Atalanta, dopo il trionfo di Liverpool ora il sogno è la finale di Dublino

Capolavoro tattico di Gasperini. Ora la Dea deve gestire il ritorno a Bergamo per andare fino in fondo al cammino in Europa League

Gianluca Scamacca festeggia il gol del 2-0

Gianluca Scamacca festeggia il gol del 2-0

Dopo Liverpool ora l’Atalanta sogna Dublino. Il trionfo nerazzurro, il 3-0 ad Anfield Road, rappresenta il passo decisivo verso il sogno che i nerazzurri inseguono dall’inizio di questa avventura europea: completare la ‘road to Dublin 2024’, approdare alla finalissima di Dublino il 22 maggio. Sogno adesso vicinissimo, perché il ritorno a Bergamo tra una settimana contro i Reds asfaltati in casa loro non dovrebbe riservare sorprese e in semifinale la strada sarà in discesa contro la vincente tra Benfica e Marsiglia. Dublino vicinissima dopo il capolavoro di Anfield in una serata perfetta, unica, quasi irripetibile, ma attenzione a dirlo perché in questi anni la Dea ha sempre spostato avanti l’asticella: tre anni e mezzo fa aveva vinto ad Anfield in Champions per 2-0 e già allora si parlava di vittoria irripetibileE invece Gasperini e la sua truppa hanno incantato con una vittoria che entrerà nei libri di storia del calcio italiano. Capolavoro tattico di Gasperini, capolavoro di un’Atalanta costruita perfettamente sul mercato, con gli innesti di De Ketelaere e Scamacca, gli attaccanti giusti per il salto di qualità di una squadra assemblata negli anni tassello dopo tassello per arrivare sempre più in alto. Dea che sogna l’Europa League e può anche sognare la Coppa Italia, dovendo rimontare uno scarto di 1-0 nel ritorno con la Fiorentina tra due settimane a Bergamo e a questo punto la partita contro i viola diventa la più importante di questo mese di aprile.  

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