FABRIZIO CARCANO
Atalanta

Atalanta, Gasperini e Papu Gomez tornano ad abbracciarsi: pace fatta dopo tre anni

Il giornalista bergamasco Xavier Jacobelli ha documentato l’incontro tra l’ex capitano, il tecnico e il suo vice Gritti in un caffè di Bergamo alta

Papu Gomez e Gasperini si riappacificano a tre anni dal litigio che spinse l'argentino a cambiare squadra

Papu Gomez e Gasperini si riappacificano a tre anni dal litigio che spinse l'argentino a cambiare squadra

Bergamo, 14 maggio – La favola dell’Atalanta, pronta a giocarsi due finali di Coppa Italia ed Europa League in una settimana, e a far viaggiare 35mila tifosi bergamaschi tra Roma e Dublino, si arricchisce di una nuova pagina a lieto fine.

A tre anni e mezzo di distanza dalla loro lite, e dal loro addio burrascoso, l’ex capitano Alejandro Gomez e il tecnico Gian Piero Gasperini si sono ritrovati, per una cena per riappacificarsi conclusa con un abbraccio postato sui social per mettere una definitiva pietra sopra al loro litigio.

Il piccolo grande Papu, il fantasista argentino protagonista negli anni del boom della Dea, passata dalle zone salvezza ai primi otto posti in Champions, era andato via burrascosamente nel gennaio 2021, dopo un mese da separato in casa conseguenza di una mai chiarita lite con il tecnico Gasperini nell’intervallo del match del primo dicembre 2020 con i danesi del Midtjylland e delle successive tensioni con il club.

Tre anni lontano dall’Italia, pur mantenendo la casa a Bergamo, continuando a lanciare messaggi distensivi verso la Dea e progressivamente verso Gasp.

Soprattutto dal 2023 il calciatore argentino, dopo un biennio di polemiche via social e o nelle varie interviste, si è riavvicinato molto all’ambiente atalantino, ricucendo i rapporti con la tifeseria.

E un anno fa, era il 26 maggio, in un’intervista ha messo su nero su bianco: “Gasperini è stato il migliore allenatore che ho avuto. Se sono ciò che sono lo devo anche a lui, mi ha cambiato la mentalità e mi ha reso più ambizioso. In campo è il numero uno, per come giocano le sue squadre e per il modo di trasmetterti le cose. Non abbiamo fatto pace, ma se lo dovessi incontrare oggi gli darei un grande abbraccio e riderei su tutto ciò che è successo tra noi. Il passato è passato, e il tempo cura tutto".

E il grande abbraccio alla fine c’è stato, insieme alle risate, con Gasp e il fidato vice Tullio Gritti, lunedì sera, in un incontro allo storico ‘Caffè del tasso’, nel cuore della piazza Vecchia a Città alta, dove il padrone di casa, Marcello Menalli, ha messo al tavolo insieme l’ex capitano e il mister con il suo vice.

Incontro poi reso pubblico dal giornalista bergamasco Xavier Jacobelli che sulla sua pagina social ha postato le foto degli abbraccia tra Gasp e il Papu, sotto contratto con il Monza, che a 36 anni compiuti a gennaio spera ancora di poter tornare in campo una volta scontata la discussa squalifica per doping ricevuta dalla federazione spagnola.

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