FABRIZIO CARCANO
Atalanta

Atalanta, 31 anni per Toloi, dal Mato Grosso al trionfo in maglia azzurra a Wembley

Il capitano trascorrerà un compleanno in famiglia, lontano dal campo a causa dell’infortunio al flessore

Rafael Toloi

Bergamo, 10 ottobre 2021 - La bandiera silenziosa dell’Atalanta, Rafael Toloi, compie oggi 31 anni. L’età dell’apice, in termini di esperienza e maturità, per ogni calciatore, compreso Toloi che sta vivendo un’annata indimenticabile coronata con il trionfo agli Europei con l’Italia. Il difensore matogrossiano, naturalizzato italiano grazie ai nonni trevigiani, trascorrerà un compleanno in famiglia, lontano dal campo: l’infortunio al flessore lo ha costretto a saltare l’ultima gara di campionato contro il Milan e a dare forfait alle convocazioni in nazionale per la fase finale della Nation League. 

Ma il suo futuro è azzurro. Oltre che nerazzurro. Il ct Roberto Mancini, che lo ha fortemente voluto in gruppo, da quando ha ottenuto il via libera federale alla possibilità di essere schierato in nazionale, lo ha inserito nel gruppo dei papabili per i prossimi Mondiali in Qatar del 2022. Ma la strada che porta alla maglia azzurra passa inevitabilmente da quella nerazzurra dell’Atalanta, dove Toloi è il capitano dallo scorso dicembre dopo l’addio burrascoso del Papu Gomez, è il leader silenzioso dello spogliatoio insieme a Marten De Roon, è il veterano del gruppo, essendo uno dei pochissimi ad aver giocato nell’ultima Dea prima dell’avvento gasperiniano (insieme a De Roon e a Sportiello che però hanno poi vissuto esperienze altrove). 

È arrivato nell’agosto 2015 in un’Atalanta che puntava solo a salvarsi e ha vissuto da protagonista - con 216 presenze in 6 anni, 176 in campionato - tutta la scalata dal ritorno in Europa alle tre partecipazioni consecutive in Champions League, guadagnandosi anche la maglia azzurra fino al trionfo di Wembley. E a soli 31 anni ha ancora tanto da dare e da conquistare: nell’immediato gli ottavi di finale di Champions League contro l’Atalanta che alla ripresa sarà impegnata nella doppia sfida contro il Manchester United. Poi magari il primo trofeo con la Dea, magari quella Coppa Italia persa due volte in finale negli ultimi tre anni. E tra un anno i Mondiali in Qatar in maglia azzurra…