FABRIZIO CARCANO
Atalanta

Calendario Serie A, l'Atlanta riparte in salita: "Sarà dura"

Prima sfida a Ferrara poi cinque gare lontano da Bergamo. Il dg Marino: "Difficile confermarci"

Gian Piero Gasperini

Gian Piero Gasperini

Bergamo, 30 luglio 2019 - L’Atalanta riparte dal suo passato recente. La Seria A per la Dea ricomincerà da Ferrara, dalla Spal dei tanti ex nerazzurri: con il portiere Berisha e D’Alessandro che si sono aggiunti al bomber Petagna, a Kurtic e a Paloschi. Alla seconda, che la Dea disputerà al Tardini di Parma non essendo disponibile il Gewiss Stadium fino al 29 settembre, debutto casalingo contro il Torino, quindi la terza a Marassi contro il Genoa. Alla quarta arriva la Fiorentina, presumibilmente ancora a Parma, poi all’Olimpico in casa della Roma e al Mapei dal Sassuolo, prima del probabile debutto a Bergamo, alla settima giornata, il 6 ottobre, contro il Lecce, quando il pubblico nerazzurro per la prima volta si accomoderà nella nuova Curva Nord. All’ottava, Dea ospite della Lazio, alla decima del Napoli, alla nona, undicesima e dodicesima turni casalinghi con Udinese, Cagliari e Sampdoria.

Alla tredicesima la Dea riceverà la Juventus, prima di andare a Brescia per il sentito derby, quindi il Verona in casa, il Bologna fuori. Finale pirotecnico di girone di andata con il Milan a Bergamo alla diciassettesima, a seguire altra sfida interna con il Parma e all’ultima visita all’Inter a San Siro. «Vogliamo provare a confermarci ma sarà molto difficile. Il calendario ha un inizio difficile per noi che partiremo di fatto con sei partite fuori casa, includendo quelle a Parma», ha fatto notare il direttore generale atalantino, Umberto Marino. Intanto l’Atalanta ieri si è allenata a Maldon, nella contea dell’Essex, prima di trasferirsi in serata a Norwich, dove stasera alle 20 (alle 19 locali) affronterà i padroni di casa in un test impegnativo. Un’opportunità, al netto delle gambe pesanti, per provare gli schemi, contro una formazione di Premier League.

«Sabato con lo Swansea abbiamo perso e scoccia sempre un po’ perdere, però nel primo tempo meritavamo di vincere 3-0. Non mi preoccuperei, sicuramente c’è da mettere condizione e minuti nelle gambe giocando», ha spiegato al sito ufficiale dell’Atalanta il difensore nerazzurro Andrea Masiello. Per poi aggiungere: «La squadra sta mettendo tutte le basi per prepararsi bene e affrontare al meglio un anno importante. Cercheremo di farci trovare pronti». Mentre la squadra lavora in Inghilterra, la dirigenza, in silenzio, prosegue nel delicato lavoro di prolungamento al 2023 dei contratti dei giocatori chiave, per mantenere un programma minimo quadriennale. Scadenza già siglata da Muriel, da Zapata, di fatto dallo stesso Gasperini che ha firmato fino al 2022 con opzione per il 2023: nei prossimi giorni a prolungare dal 2022 per altri dodici mesi saranno anche Josip Ilicic e il Papu Gomez, con annesso ritocco dell’ingaggio a due milioni.