Josip Ilicic
Bergamo, 6 agosto 2021 - È finita l’esperienza di Josip Ilicic all’Atalanta. Lo sloveno ha già trovato un accordo con il Milan, con cui era in contatto da maggio, e attende solo che i due club raggiungano un’intesa sulla formula di un prestito oneroso. L’Atalanta però pretende anche la cancellazione della complicata clausola sulla vendita di Matteo Pessina, per cui il Milan avrebbe il 50% fino al raggiungimento delle 100 presenze in nerazzurro del gioiello monzese. Che attualmente è a quota 59 e potrebbe non arrivare alla cifra tonda entro la prossima estate: in quel caso sarebbe incedibile, perché la metà di quanto incassato andrebbe ai rossoneri. Da qui la necessità atalantina di rimuovere questa clausola per risparmiare un anno. Tra i due club ci sono ottimi rapporti e la trattativa è ben avviata, dovrebbe essere una questione di qualche giorno, probabilmente dalla prossima settimana Ilicic vestirà la maglia del Diavolo. Ma in ogni caso la sua esperienza atalantina è terminata, a prescindere che il suo approdo sia la sponda rossonera del Naviglio. Gian Piero Gasperini non lo ha neppure convocato per la trasferta a Londra, per la sfida di domani alle 15 sul campo del West Ham United per il trofeo BetWay Cup. Oggi la squadra nerazzurra è partita alle 17 con un charter da Orio al Serio, portandosi dietro il nuovo acquisto, il difensore turco Merih Demiral che aveva firmato la sera precedente, e persino dei ragazzini come il 17enne bresciano Scalvini, ma non ‘la Nonna’ Ilicic. Rimasto a casa, a Milano, dove abita dal 2017 da quando ha indossa la maglia dell’Atalanta. Quattro anni di alti, nei primi due anni e mezzo, fino all’incredibile notte del poker a Valencia il 10 marzo 2020, e poi un anno e mezzo quasi di soli bassi, con appena 7 gol e tanti brutti voti in pagella. In mezzo lo sparti acque della sua carriera, con la fase più dura della pandemia, il lockdown, la tragedia di Bergamo, le notti delle sirene e dei camion militari che trasportavano le bare. Succedeva nei giorni immediatamente successivi alla gloriosa trasferta di Valencia, la più bella serata della carriera di Ilicic, che in qualche modo non è mai tornato da quella trasferta spagnola, scivolando nei mesi successivi nella palude di una depressione che lo ha portato quasi a lasciare il calcio. In nerazzurro il numero 72 ha collezionato 149 presenze e 56 gol, con notti indimenticabili, come quella del febbraio 2018 con la doppietta sul campo del Borussia Dortmund, o diverse triplette al Verona, al Chievo, al Sassuolo. Per molti tifosi bergamaschi ‘San Giuseppe’, come è stato ribattezzato sotto le mura, è il più forte giocatore, in termini di talento, ad aver mai vestito la maglia della Dea e in queste ore sui social il popolo nerazzurro ha gia’ cominciato a salutarlo postando le sue foto…