
L'allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini
Un altro premio per Gian Piero Gasperini. Premiato a Coverciano dall’USSI quale miglior allenatore della stagione 2023-24. E all’arrivo a Coverciano, intercettato da SkySport, il 67enne tecnico di Grugliasco ha parlato del suo futuro, lanciando un messaggio alla piazza, e anche alla società, sulla possibilità di rimanere a Bergamo anche la prossima stagione, l’ultima prevista dal suo contratto con scadenza giugno 2026.
“Non ho mai detto che vado via, ho sempre detto un'altra cosa – ha specificato l’allenatore torinese – e cioè che non avrei rinnovato, è una cosa diversa, adesso l'obiettivo è raggiungere la Champions. Non torno mai indietro nelle dichiarazioni, quando parlo lo faccio con cognizione di causa e questo aumenta ancor di più la determinazione a voler raggiungere il traguardo, non è una cosa maturata in una settimana, ma un qualcosa di mesi, forse anche di un anno”, ha spiegato Gasperini.
Ribadendo che adesso l’unico pensiero suo e del club è riconquistare la qualificazione Champions per la quinta volta dal 2019. “In questo campionato c'è tanto equilibrio, appena dietro noi ci sono piazze e società straordinarie per raggiungere il traguardo. Noi siamo lì, col nostro piccolo vantaggio di punti a quattro giornate dalla fine. Vedo che tutti sono felici e vorrei rimarcare che l'Atalanta, in questo momento, deve battagliare fino all'ultimo. Per noi è diventata un’abitudine? Questo è vero, grazie al mio, della squadra, della società e dell'ambiente. È un qualcosa – ha ribadito a Sky e a TMW – che ci siamo costruiti in questi anni e che difendiamo tenacemente. Vedendo quello che stanno provando a fare gli altri, e’ la dimostrazione di quanto sia difficile".
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