Elezioni comunali 2024 a Bergamo, il primo exit poll: Carnevali (centrosinistra) verso la vittoria al primo turno

La candidata della coalizione uscente accreditata di un risultato fra il 53 e il 57%. Insegue Pezzotta (centrodestra) con un “bottino” fra il 39 e il 43%. Spiccioli per Apicella (Cinque Stelle)

Bergamo, i tre candidati sindaco: Andrea Pezzotta, Elena Carnevali e Vittorio Apicella

Bergamo, i tre candidati sindaco: Andrea Pezzotta, Elena Carnevali e Vittorio Apicella

Bergamo, 8 giugno 2024 – Ci siamo, oggi e domani, 9 giugno, si vota per le elezioni comunali a Bergamo e in altri 163 Comuni provincia

A contendersi il posto di Giorgio Gori, arrivato alla fine dei suoi mandati sono in tre: Andrea Pezzotta, Elena Carnevali e Vittorio Apicella. Con loro 367 aspiranti consiglieri comunali (per 32 posti disponibili). Se Carnevali dovesse riuscire a imporsi nella tornata elettorale, sarebbe la prima donna alla guida del capoluogo orobico. Alle 23 di sabato, primo dato disponibile sull’affluenza, aveva votato il 21,25% degli aventi diritto in città. Domenica alle 12, invece, affluenza al 34,36%. Il dato delle 19 si attesta a 55,94%, mentre alla chiusura delle urne l’affluenza si è fermata a 60,85%.

Alla chiusura delle urne è arrivato il primo exit poll, realizzato dal Consorzio Opinio Italia per la Rai. Secondo questa rilevazione il centrosinistra con Elena Carnevali vincerebbe al primo turno, con una percentuale fra il 53 e il 57%. Pezzotta – centrodestra – seguirebbe con un risultato fra il 39 e il 43%. Spiccioli per Apicella (M5S), con una forchetta fra il 3 e il 5%.

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I tre candidati sindaco

Tre candidati sindaco per Bergamo. L’avvocato Andrea Pezzotta, 66 anni, per il centrodestra (Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, la lista civica Pezzotta sindaco e Bergamo Ideale), l’ex deputata Elena Carnevali, 59 anni, per il centrosinistra (Pd, lista civica Gori per Carnevali, lista civica Elena Carnevali sindaca, Bergamo Insieme, Bergamo Europea, Futura, cioè Verdi Alleanza Verdi Sinistra-Oltre), i due favoriti di queste elezioni amministrative, e il terzo incomodo, il 60enne insegnante Vittorio Apicella per il Movimento 5 Stelle

Bergamo, confronto elettorale tra da sinistra Andrea Pezzotta, Vittorio Apicella ed Elena Carnevali
Bergamo, confronto elettorale tra da sinistra Andrea Pezzotta, Vittorio Apicella ed Elena Carnevali

I programmi tra sicurezza e mobilità

In queste settimane a tenere banco tra i candidati è stata soprattutto la questione della sicurezza in città, centrale nei programmi di Pezzotta e Carnevali. E le soluzioni per provare a garantirla sono simili. Più agenti sul territorio - nella zona della stazione ferroviaria, ma anche in periferia, vigili di quartiere, pattuglie mobili - e un presidio operativo della polizia locale ai Propilei di Porta Nuova. Anche per Apicella la sicurezza in città è una priorità. Ma come per Carnevali, anche per il candidato del Movimento 5 Stelle, accanto a un maggior pattugliamento da parte delle forze dell’ordine, è necessaria un’indagine conoscitiva del fenomeno, che coinvolga non solo le istituzioni ma anche le scuole e la comunità, i quartieri e le associazioni, pensando poi ad un intervento sistemico per prevenire il fenomeno.

C’è poi il capitolo mobilità. "Abbiamo un problema reale – ha sottolineato Carnevali –: 40mila auto che entrano in città ogni giorno. Non è una questione di guerra alle macchine, ma di creare la possibilità di posizionare sugli assi del trasporto pubblico locale dei parcheggi di interscambio per l’intermobilità: abbiamo previsto l’infrastrutturazione di 5mila posti auto in più". "La mobilità a Bergamo è un disastro – attacca Pezzotta –. In questi anni è mancato l’ausilio di una figura tecnica preparata che potesse dare visione strategica d’insieme: per intervenire in maniera efficace sul tema occorre avere una figura simile, che al momento il Comune non ha e che noi proponiamo". “Sulla viabilità – ha spiegato invece Apicella – noi siamo per aumentale le Ztl e per potenziare il trasporto pubblico e le infrastrutture. Proponiamo uno sconto sugli abbonamenti dei pulmann ai dipendenti pubblici e privati, previo accordo con le aziende, perché ci siamo accorti che il traffico si concentra maggiormente negli orari di ufficio".

Per quanto riguarda il welfare, Pezzotta ha aperto invece al dialogo. "Sulla gestione delle politiche sociali bisogna agire in totale continuità, muovendoci nella stessa direzione: asili nido, possibilità di defiscalizzare in parte la posizione contributiva delle donne, servizi per la casa, un tavolo di confronto con ordini professionali e imprese".

Gli altri Comuni al voto

Oltre a Bergamo, ci sono altri 163 Comuni al voto con quattro realtà sopra i 15mila abitanti: Albino, Dalmine, Romano di Lombardia e Seriate. Oltre a decine di Comuni di dimensioni medie, piccole (120 quelli sotto i cinquemila abitanti) o piccolissime: il più ‘micro’ tra i paesi che saranno chiamati alle urne è Cassiglio, con 111 residenti.

Diversi comuni arrivano al voto senza sindaco: ad Ambivere, Pagazzano e Comun Nuovo il primo cittadino si è dimesso ed è stato sostituito dal commissario prefettizio. Poi ci sono Lenna, Scanzorosciate e Onore, i cui sindaci sono stati eletti in Consiglio regionale e negli ultimi mesi il Comune è stato retto dai loro vice. In 35 paesi il sindaco non potrà più ricandidarsi perché al termine del secondo mandato, ma in base alle nuove regole che legano rielezioni e numero degli abitanti, 14 sindaci puntano al terzo mandato e 17 addirittura al quarto.

L’affluenza