Zingonia, via alla demolizione delle torri

Ruspe in azione sei anni dopo le prime firme

La "pinza" al condominio Anna 3

La "pinza" al condominio Anna 3

Bergamo, 3 maggio 2019 - Un pezzo di storia che se ne va. Negli anni ’60 l’imprenditore Renzo Zingone realizzò questa “città” nella Bassa per i lavoratori. Sorsero i palazzoni Anna e Athena che il tempo ha trasformato nelle torri del degrado. Ieri intorno alle 9 il braccio alto 40 metri ha raggiunto l’ultimo piano del condominio Anna 3. La pinza ha agganciato il balcone e lo ha “strappato”. E così a Zingonia sono iniziati i lavori di demolizione. Un grande telo è stato issato per proteggere dalla polvere l’abitato circostante. Proprio nello stesso giorno in cui il maggiore Davide Papasodaro, comandante dei carabinieri della Compagnia di Treviglio, artefice degli interventi nell’area sensibile di Zingonia, ha annunciato l’imminente trasferimento al Nucleo investigativo provinciale di Foggia.

Ci sono voluti sei anni dalle prime firme sul piano di recupero portato avanti dai Cinque comuni coinvolti, in testa quello di Ciserano (gli altri sono Osio Sotto, Verdello, Boltiere e Verdellino) insieme ad Aler e Regione Lombardia. Il 13 maggio è prevista un nuova visita di Matteo Salvini, che ha fatto di Zingonia uno dei suoi cavalli di battaglia locali. La prima torre a scomparire, entro quattro giorni al massimo, sarà Anna 3, e subito dopo si procederà con Anna 2 e Anna 1, per poi passare a quelli Athena. Il grosso dei lavori è previsto duri due mesi. Prima dell’abbattimento ogni palazzo viene bonificato dall’amianto e liberato da infissi, tubature e cavi elettrici. Dopo si passa alla rimozione delle non poche macerie. «Contiamo di pubblicare il bando per la vendita delle aree entro fine anno», ha spiegato Fabio Danesi, presidente Aler di Bergamo. Presente anche l’assessore regionale alle Politiche abitative, Stefano Bolognini: «Stiamo valutando se procedere con un unico lotto o più».

Soddisfatto il sindaco di Verdellino, Silvano Zanoli, che ha postato su Facebook un video: «Due maggio, data storica, per i territori dell’area Zingonia, compitemento di un percorso burocratico e istituzionale durato oltre un lustro. Il risultato di un estenuante lavoro delle istituzioni e di resilienza dei residenti e delle comunità locali».