Treviglio, tronchi e striscioni sui binari: bloccata la linea ferroviaria

Caos sulla Bergamo-Pioltello-Milano Centrale. E Antonio Di Pietro torna a casa facendo l’autostop

Lo striscione a coprire i tronchi posati sui binari che hanno mandato in tilt la linea

Lo striscione a coprire i tronchi posati sui binari che hanno mandato in tilt la linea

Treviglio (Bergamo), 17 gennaio 2020 - Serata di passione per i pendolari bergamaschi. Ieri, nel tardo pomeriggio, la linea Bergamo-Pioltello-Milano Centrale è stata a lungo paralizzata a causa della presenza di un gruppo di persone non autorizzate che, tra Levate e Stezzano, hanno steso uno striscione con la scritta “Solidarietà con la rivolta in Cile” e messo anche dei grossi tronchi sui binari.

Il primo treno bloccato è stato il 2629 delle 17.05 da Milano Centrale a Bergamo, fermo tra le stazioni di Levate e Stezzano, poi portato a Verdello. A dare l’allarme il macchinista, che ha subito frenato. "La circolazione è temporaneamente sospesa tra le stazioni di Verdello e Bergamo per un intervento delle Forze di Polizia", ha spiegato Trenord. È rimasto a piedi anche l’ex magistrato di Mani Pulite Antonio Di Pietro. "Per tornare a casa - ha detto - ho fatto l’autostop". Dalle 19 è stato attivato un servizio sostitutivo effettuato con bus tra le stazioni di Bergamo e Treviglio per le tante persone rimaste a piedi. La situazione è parzialmente rientrata intorno alle 20: "L’intervento delle forze di polizia - ha fatto sapere Trenord - ha accertato che alcuni manifestanti avevano posto alcuni ostacoli tra cui anche dei rami e pezzi di legno, che sono stati rimossi".