Incidente a Treviglio, travolto da un automobilista ubriaco: il 56enne non ce l'ha fatta

Franco Fanelli, autotrasportatore, è morto all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Domani avrebbe festeggiato il compleanno con i figli

La vittima: Franco Fanelli, 56 anni, è deceduto in ospedale

La vittima: Franco Fanelli, 56 anni, è deceduto in ospedale

Bergamo, 24 novembre 2021 -  Domani avrebbe festeggiato il compleanno assieme ai suoi tre figli. Franco Fanelli, 56 anni, camionista, è morto all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dove sabato sera era stato ricoverato in gravi condizioni dopo essere stato investito da un’auto a Treviglio. Invano i medici hanno tentato di salvargli la vita. I famigliari hanno acconsentito alla donazione degli organi. Nel frattempo si aggrava la posizione del conducente della vettura che ha travolto il 56enne: dopo l’incidente era stato denunciato dalla Polizia stradale di Treviglio per guida in stato di ebbrezza e lesioni gravissime. E inoltre gli era stata ritirata la patente. Sottoposto all’alcoltest, nel sangue aveva alcol superiore allo 0,8 per cento. Ora le accuse nei suoi confronti verranno riformulate nel più grave omicidio stradale.

Originario di Mesagne (Brindisi) da una decina di anni si era trasferito a Treviglio, dove abita anche il fratello, Francesco Fanelli lavorava come camionista per una ditta di Lodi, non molto distante da casa. Il giorno dell’incidente, sabato sera, il 56enne aveva parcheggiato la sua vettura, una Hyundai, in via Magenta, zona sud di Treviglio, una zona residenziale. La sua auto era a metà tra il marciapiede e la carreggiata. In quel momento stava scaricando della merce dalla sua vettura. Poco più in la il fratello che lo stava aiutando. All’improvviso, in senso opposto di marcia, è sopraggiunta l’auto con al volante un giovane ubriaco che poi lo avrebbe investito. Quest’ultima è piombata contro la Hyundai scaraventata contro il muretto di recinzione dell’abitazione. Fanelli si trovava tra l’auto e il muro: il camionista è rimasto schiacciato. Il fratello che ha assistito alla scesa è subito corso in suo aiuto; le condizioni del 56enne sono apparse subito gravi, ma era cosciente.

L’allarme è stato immediato. La centrale operativa del 118 ha inviato sul posto l’automedica e l’ambulanza: il personale sanitario raggiunta via Mantegna ha prestato le prima cure al ferito che è stato trasportato d’urgenza al Papa Giovanni XXIII. Con il trascorrere del tempo, però, il quadro clinico del 56enne, è peggiorato, fino al decesso. E proprio i parenti, i tre figli Alessandra, Domenico e Elena, una volta appresa la terribile notizia, hanno deciso per la donazione degli organi. I funerali di Francesco Fanelli si terranno domani alle 14, partendo dalla sua abitazione di via XXIV maggio.

E poteva avere conseguenze ben più gravi l’incidente avvenuto ieri mattina a Romano di Lombardia. L’incidente è avvenuto lungo la Sp101 attorno alle 6.40, proprio davanti alla caserma dei vigili del fuoco cittadini che sono prontamente intervenuti. Due i mezzi coinvolti: un’automobile e un autocarro per il trasporto di liquami, che si sono scontrati nei pressi della rotatoria della variante alla Soncinese. I pompieri hanno bonificato l’area compromessa e messo in sicurezza i mezzi. I due feriti, 37 e 50 anni, non sono in pericolo di vita. Uno dei due, in codice giallo, è stato portato in ospedale mentre l’altro stando a quanto emerso ha riportato soltanto lievi contusioni.