Bergamo, trattativa arenata alla Exide: sfuma investimento di 20 milioni

La multinazionale che produce batterie proponeva il ciclo continuo. Voto contrario di 190 operai

Lo stabilimento Exide di Romano

Lo stabilimento Exide di Romano

Romano di marzo 2022 - Si è arenata la trattativa fra la multinazionale Exide Technologies con stabilimento a Romano di Lombardia e la parte sindacale, Rsu, Fim, Fiom e Uilm. L’annuncio, che arriva dalla stessa casa madre, vede sfumare un investimento di 20 milioni di euro; secondo alcune voci non confermate dall’azienda, l’investimento sarebbe realizzato in altro stabilimento del gruppo, probabilmente in Spagna. Così spiega la situazione di "chiusura della discussione" fra le parti un comunicato rivolto al management team italiano: «Questa decisione non è stata presa alla leggera, ma senza l‘accordo per passare a 21 turni, non siamo nella condizione di proseguire con il piano industriale, incluso il progetto di investimento (ampliamento Agm e dello stabile), proposto per lo stabilimento di Romano".

Va detto che la trattativa alla Exide - produzione di batterie, 550 lavoratori - era cominciata nell’estate dell’anno scorso: l’azienda aveva proposto l’introduzione del ciclo continuo per incrementare la produzione soprattutto nel reparto batterie Agm. Si era però avuto il voto contrario dei lavoratori, 190 no contro 19 sì , in forza del quale i dipendenti non avevano conferito mandato alla Rsu e a ai sindacati di proseguire nel confronto. Secondo fonti sindacali la trattativa si sarebbe arenata nei giorni scorsi - fino alla decisione dell’azienda di cui si è scritto sopra - particolarmente su due punti: questioni di organizzazione del lavoro (fra giorni lavorativi, riposi, permessi annui retribuiti, posizioni diverse fra azienda e sindacati ) e parte economica. Comunque per essere aggiornate sulla situazione, la Rsu e le tre organizzazioni sindacali Fim, Fiom e Uilm hanno chiesto un incontro con l‘azienda.