FRANCESCO DONADONI
Cronaca

“Aiuto, sono caduta”, ma era stata accoltellata dal compagno: lei grave, lui fermato per tentato omicidio

Casnigo (Bergamo), 24enne di Gorle ferita dopo una lite con un 36enne. La chiamata è arrivata al 118 per un “incidente”, poi la giovane ha trovato la forza di denunciare

I carabinieri

I carabinieri

Accoltellata dal proprio compagno ha avuto la forza di indicare ai carabinieri il nome del suo aggressore. Ora lei, 24 anni, residente a Gorle, nell’hinterland bergamasco, è ricoverata al Papa Giovanni XXIII: è grave, le sue condizioni sono peggiorate dopo il ricovero. Lui, 36 anni, è stato fermato dai carabinieri della Compagnia di Clusone per tentato omicidio, titolare del fascicolo il pm di turno Schininà. Al centro della vicenda una giovane coppia originaria dell’Est Europa: ucraina lei, romeno lui. All’origine dell’aggressione sfociata nel sangue ci sarebbero motivi banali.

L’allarme è scattato poco prima di mezzogiorno a Casnigo, Valle Seriana, in via Carrali, una strada comunale. Da lì si arriva a Leffe. Ai lati della carreggiata una parte sterrata, dove si apre la boscaglia e dove sarebbe avvenuta l’aggressione. I due hanno raggiunto la zona in auto. Manca poco a mezzogiorno. Alla centrale operativa 112 arriva una richiesta di aiuto inizialmente per una donna rimasta ferita per via di una caduta.

È stata proprio la 24enne a fare la chiamata di aiuto, ed è stata la sua salvezza. Il 118 infatti manda sul posto l’automedica, l’ambulanza e l’elisoccorso. Nel frattempo viene richiesto anche l’intervento dei tecnici del Soccorso alpino della media valle e dei vigili del fuoco del vicino distaccamento. Ma solo quando il personale medico raggiunge via Carrali ci si rende conto che non si tratta di una persona caduta ma di altro, una aggressione con coltello. Ferite (non è chiaro quante) da arma, insomma, e non provocate da escoriazioni.

Il quadro dell’intervento cambia totalmente. Arrivano anche i carabinieri della Compagnia di Clusone per far piena luce sull’episodio, anche perché si è di fronte a una giovane aggredita. Le sue condizioni appaiono subito gravi: dopo essere stata medicata sul posto, la 24enne viene trasferita d’urgenza all’ospedale Papa Giovanni XXIII per essere sottoposta ad accertamenti più approfonditi.

Parallelamente i militari avviano le indagini seguendo una pista ben precisa che conduce al compagno della ferita e che la stessa ha indicato. E infatti più tardi l’autore dell’aggressione viene bloccato, identificato e portato in caserma per essere interrogato. È accusato di tentato omicidio.