Sotto stretta sorveglianza. Con la ripresa della scuola l’area della stazione ferroviaria, quella delle Autolinee e il capolinea dei tram della Teb, tutte vicine tra loro intorno all’area di piazzale Marconi, saranno sottoposte ad un rafforzamento dei controlli da parte delle forze dell’ordine. Il tutto per garantire più sicurezza agli studenti e viaggiatori che torneranno a frequentare in massa la zona. È quanto è stato deciso al termine del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, riunito in Prefettura proprio per fare il punto sulla situazione. In particolare l’attenzione sarà concentrata sul sottopasso che collega la stazione con il polo scolastico di via Gavazzeni. I 300 metri pedonali verranno chiusi definitivamente a ottobre.
L’obiettivo è garantire la sicurezza sia fino a quando sarà in funzione l’attuale sottopasso sia dopo, quando verrà sostituito provvisoriamente (si parla almeno dei prossimi due anni) da un passaggio a raso che attraverserà il cantiere, di fatto modificandone l’assetto. Le Ferrovie hanno già incrementato la security e dal Comune di Bergamo l’assessore alla Sicurezza Giacomo Angeloni assicura: "Metteremo una pattuglia della polizia locale a presidiare il sottopasso negli orari di punta".
Prefettura e Comune hanno chiesto anche a Rfi di chiudere i varchi di accesso ad alcune aree di cantiere, per evitare, come già successo nei mesi scorsi, che vengano occupate da senza fissa dimora e sbandati. "Si valuterà la possibilità - sottolinea il prefetto Giuseppe Forlenza – di chiudere una parte della stazione nelle ore notturne per evitare bivacchi o ritrovi di malintenzionati". M.A.