MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

Sedici croci in un anno. Dieci Comuni coinvolti:: "Evitiamo altre tragedie"

La Provincia di Bergamo scende in campo con un maxi progetto - “Mobilità sicura“ - per contrastare il fenomeno...

Uno degli incidente mortali che si è verificato sulle strade della provincia di Bergamo negli ultimi mesi L’anno scorso i morti sono stati 56

Uno degli incidente mortali che si è verificato sulle strade della provincia di Bergamo negli ultimi mesi L’anno scorso i morti sono stati 56

La Provincia di Bergamo scende in campo con un maxi progetto - “Mobilità sicura“ - per contrastare il fenomeno dei morti sulle strade, in preoccupante crescita nel territorio bergamasco, la quinta provincia italiana per incidentalità stradale: quest’anno si sono registrati 16 morti (più 4 fuori provincia), mentre in tutto il 2024 le vittime erano state 56. L’iniziativa prevede il coinvolgimento di dieci Comuni (Albino, Caravaggio, Dalmine, Mozzo, Paladina, Ponte San Pietro, Romano, Stezzano, Treviglio e Treviolo) e 7 partner: Aci, Aga (Associazione genitori antidroga) di Pontirolo, Università, Ats, Ragazzi On the Road e associazioni nazionali di carabinieri e polizia locale. Il progetto durerà un anno e ha ottenuto un finanziamento di 100mila euro dal “Fondo contro l’incidentalità notturna“, gestito dal Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri, sulla base di un accordo stipulato con Anci (l’associazione dei Comuni italiani) e Unione Province d’Italia. Protagoniste saranno le polizie locali dei dieci Comuni coinvolti, che dovranno mettere in atto una serie di iniziative per migliorare la sicurezza stradale attraverso un approccio integrato di prevenzione, sensibilizzazione e controllo con l’obiettivo di ridurre il numero di incidenti stradali, con particolare attenzione alla guida sotto l’effetto di alcol e droga, promuovendo comportamenti responsabili tra gli utenti della strada. Per questo i beneficiari diretti saranno soprattutto i ragazzi tra i 14 e i 25 anni, tramite campagne mirate di prevenzione, automobilisti e motociclisti, ma anche gli stessi operatori delle forze dell’ordine ai quali verranno forniti strumenti per intensificare il controllo e la prevenzione sulle strade. E, non da ultime, le scuole e le autoscuole del territorio, che riceveranno materiali informativi.

Michele Andreucci