Per il suo compleanno regala all'ospedale un super-ecografo per gravidanze a rischio

Il gesto di un benefattore anonimo. Lo strumento, capace di restituire immagini ad altissima risoluzione, è stato donato al Papa Giovanni XXIII

 Luisa Patané mentre utilizza l'ecografo per una visita di controllo a una paziente

Luisa Patané mentre utilizza l'ecografo per una visita di controllo a una paziente

Bergamo, 29 settembe 2020 - Il regalo per il suo compleanno? Un gesto di generosità per l'ospedale Papa Giovanni XXIII.  Il benefattore, che ha voluto restare anonimo, ha deciso di celebrare il giorno del compleanno donando un super-ecografo da 100mila euro al nosocomio della sua città. L'importante strumento è entrato in funzione a febbraio nel reparto di Ostetricia e Ginecologia del Papa Giovanni XXIII e sono già decine le donne con gravidanza a rischio elevato che hanno beneficiato del dono.  

Il nuovo ecografo di ultima generazione restituisce immagini ad altissima risoluzione, con sistema 3D/4D e la possibilità di elaborazione rapida ed accurata dei dati e delle immagini. Uno strumento che è stato fin da subito utilizzato per le ecografie ostetriche più complesse e negli ambulatori congiunti con i cardiologi e i chirurghi pediatrici. Sono esami che aiutano nella diagnosi, fin dallo stadio fetale, di patologie congenite e nella definizione delle cure specialistiche necessarie, inclusi gli interventi chirurgici post-natali o in fase perinatale, cioè sul feto in utero.  

“I dati estremamente precisi che lo strumento permette di ottenere al nostro team multidisciplinare saranno usati anche per attività di ricerca – ha spiegato Luisa Patané, responsabile della Medicina Materno Fetale –. Lavoriamo ad uno studio clinico sulla diagnosi precoce delle anomalie congenite e ad un secondo sugli interventi chirurgici intrauterini per correggere malformazioni cardiache fetali”.  Il Papa Giovanni XXIII è uno degli Ospedali con maggior numero di parti in Italia. Sono circa 4mila ogni anno e durante il periodo dell’emergenza Covid, dal 23 febbraio ad oggi, sono state registrate più di 1.300 nascite.  “Grazie al nostro benefattore e alla sua famiglia, che con questo gesto hanno arricchito la dotazione tecnologica del nostro reparto di Ostetricia. Anche così si rafforza l’Ospedale Papa Giovanni e la sua elevata vocazione alla cura delle mamme e dei loro bambini – ha commentato il direttore generale Maria Beatrice Stasi -. I nostri professionisti stanno già mettendo a frutto questo generoso regalo di compleanno ‘al contrario’ a vantaggio di tanti nuovi nati e delle loro famiglie”.