Bergamo, rapina alle poste con la pistola: tre uomini arrestati dai carabinieri

Due fuggirono in scooter e raggiunsero il complice. Decisivo il riconoscimento dell’auto utilizzata

I militari della compagnia di Bergamo

I militari della compagnia di Bergamo

Castelli Calepio, 3 aprile 2022 - Nel febbraio 2021 avevano messo a segno la rapina all’ufficio postale di Castelli Calepio, il bottino era stato di mille euro. Ieri, alle prime luci dell’alba, i carabinieri della compagnia di Bergamo e del comando provinciale di Como hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 3 persone, accusate di rapina aggravata, ricettazione e porto abusivo di armi da fuoco, in concorso: sono un 52enne residente a Blevio, un 51enne di Como, entrambi con precedenti specifici, e un 43enne di origini kosovare, con precedenti, che vive a Cavernago. Sono in cella in via Gleno.

Il giorno della rapina, due si presentarono alle poste di Castelli Calepio a bordo di uno scooter. Indossavano casco e sciarpa per camuffarsi ed erano armati di pistola. Un colpo veloce durato una manciata di minuti. Con l’arma i banditi avevano costretto gli impiegati a farsi consegnare il denaro presente in cassa. Arraffati i soldi, i malviventi si erano allontanati sullo scooter che poi era stato abbandonato in un punto dove ad attenderli c’era il complice in auto. Scattate le ricerche, i carabinieri della stazione di Grumello del Monte poche ore dopo la rapina aveva trovato lo scooter: era risultato rubato nell’hinterland Milanese.

Da lì i militari, attraverso la visione di decine di telecamere di videosorveglianza comunali e private, hanno potuto ricostruire i movimenti dei due rapinatori. In particolare un elemento aveva attirato l’attenzione degli investigatori, cioè che la moto utilizzata per la rapina era quasi sempre seguita da un’auto “pulita“ che si teneva a distanza di sicurezza, per non destare sospetti. Grazie a questi elementi, oltre a successivi accertamenti tecnici, i carabinieri sono riusciti a dare un nome ai tre presunti autori. Durante le perquisizioni nelle abitazioni, erano stati trovati anche una parte degli indumenti indossati il giorno della rapina a Castelli Calepio. A quel punto il cerchio si è chiuso.

Ieri l’esecuzione dell’ordinanza del gip di Bergamo che, su richiesta del pm, ha disposto la custodia cautelare in carcere. Nel frattempo proseguono gli accertamenti per capire se i tre siano autori di altre rapine nella Bergamasca e non solo. In tema di rapinatori, da sottolineare che è stato estradato dalla Spagna Mirko Vacante, 38 anni, originario di Lentini e casa a Lallio. Era ad Arona, sull’isola di Tenerife. Deve scontare 6 anni e 8 mesi di carcere per tre condanne diventate definitive. È stato intercettato dalla guardia civil, dopo che i colleghi della compagnia di Treviglio lo avevano individuato nel luogo dove era scappato, dopo aver lasciato l’Italia nel luglio del 2021 con documenti falsi.