Raid No Vax contro gli hub vaccinali della Valle Seriana

Scritte con spray rosso sui centri di Albino e Clusone. Il sindaco Terzi: "Gesto vile e vergognoso, oltraggio nei confronti di centinaia di morti per Covid del territorio"

Il sindaco di Albino, Fabio Terzi

Il sindaco di Albino, Fabio Terzi

Albino (Bergamo), 9 febbraio 2022 - Ancora raid vandalici No Vax nei confronti di hub vaccinali, è quanto accaduto la scorsa notte nella Bergamasca, provincia che ha pagato un tributo altissimo in termini di vittime alla pandemia Covid. Stavolta sono stati presi di mira i centri vaccinali di Albino e Clusone, dopo che analoghi fatti erano accaduti a Nembro (colpito il cimitero del paese simbolo del dramma della prima ondata), agli hub di Dalmine e di piazzale Alpini a Bergamo e alle sedi di quotidiani e siti di informazione. Anche la scorsa notte i due hub della valle Seriana sono stati imbrattati con scritte rosse.

"Un gesto vile e vergognoso compiuto da persone altrettanto vili e vergognose - evidenzia il sindaco di Albino, Fabio Terzi -. Un vero oltraggio nei confronti delle centinaia di persone del Comune di Albino e della Valle Seriana che ci hanno lasciati a causa della prima ondata del Covid-19. Un affronto alle Comunità della Valle Seriana che hanno risposto in maniera encomiabile e con grande senso di responsabilità alla chiamata dei vaccini con quasi il 95% della popolazione vaccinata".

"L'Amministrazione comunale di Albino - prosegue il sindaco - condanna con decisione e fermezza questo gesto deprecabile e inqualificabile che colpisce come un pugno allo stomaco non solo il nostro Comune ma l'intera Valle Seriana, una delle aree più colpite dalla prima ondata pandemica. Non ci faremo certo intimorire da questi vili atti, che hanno l'unico risultato di rafforzarci e stimolarci ancora di più nella nostra azione di tutela della salute dei nostri cittadini".