Aggredì gli allievi a colpi di mazza da baseball: chi è il professore licenziato dopo l’attacco

L’ex insegnante se la prese con due quattordicenni, rei di aver lanciato alcuni petardi nel giardino della casa dove vive. Lui nega: “Non sono uscito armato, ho agito per paura”. Andrà a processo

Mazza da baseball (foto di repertorio)

Mazza da baseball (foto di repertorio)

Bergamo, venerdì 19 gennaio 2024 – Affronterà il processo in abbreviato (il 14 febbraio) Alberto Poli, ex insegnante 59enne di un istituto professionale della provincia accusato di lesioni aggravate (dalla minore età delle vittime e dall’utilizzo di un’arma) nei confronti di due studenti all’epoca 14enni.

I giudici non hanno accolto la richiesta di messa alla prova, istituto che avrebbe garantito all’imputato la sospensione del processo, chiesta dalla difesa del prof.

I fatti risalgono alla sera del 14 febbraio 2021, Carnevale. Due ragazzi, allievi della scuola nella quale lavorava il docente, si misero a lanciare petardi in strada. Una bravata. Alcuni finirono nel giardino del palazzo in cui Poli vive con la famiglia. Avvistati gli autori dello scherzo, il docente andò su tutte le furie. Per l’accusa il prof - poi licenziato - scese armato di mazza da baseball e si lanciò all’inseguimento dei ragazzini. Prese l’auto per cercarli. Li stanò in una falegnameria e dopo averli braccati li prese a mazzate.

Uno riportò ferite guaribili in tre settimane. L’amico, uno squarcio in testa medicato con oltre venti punti di sutura, lesioni alle mani, al polso e alle spalle, una sindrome da stress post traumatico, con prognosi di 40 giorni.

L’imputato nega di essere uscito armato, e sostiene di aver perso la testa per paura, solo dopo aver sentito i ragazzi minacciare di dar fuoco a casa sua.