GABRIELE MORONI
Cronaca

Omicidio Crotti, parla il vedovo di Stefania: "Mia figlia sa chi le ha tolto la mamma"

Stefano Del Bello si confessa: "Ha colpito lei per fare del male a me"

Stefano Del Bello

Gorlago (Bergamo), 24 febbraio 2019 - «Martina lo sa. Sa il nome di quella persona, il nome di chi le ha portato via la mamma. Non ha voluto saperlo da me, però lo sa. ‘Sì, me lo dirai’, mi dice. E io rispondo alle sue domande». La voce e l’attitudine di Stefano Del Bello sono calme, pacate. Quelle di un uomo che si è ritrovato improvvisamente, drammaticamente, più vecchio dei suoi 44 anni. È il marito di Stefania Crotti, uccisa a martellate il pomeriggio del 17 gennaio, a Gorlago, da Chiara Alessandri, la donna con cui Stefano aveva avuto una breve relazione. Poi con Stefania era ritornata l’armonia accanto alla loro bambina. Oggi Stefano è soprattutto il padre di Martina, 7 anni.

«A breve a marzo, riprenderò il mio lavoro in una ditta di materiale elettrico a Calcinato. Vedrò come, mi regolerò secondo le esigenze della bambina, secondo come si troverà con i nonni. Adesso è con me tutti i giorni, per tutto il giorno. La vita è cambiata per me, per lei, per la famiglia, anche per tutte le persone che ci conoscevano. Voglio provare a stare un po’ lontano dalla bambina, ma rimanendole sempre vicino, Una cosa che mi conforta è la solidarietà del paese, degli altri genitori. Martina ha passato tre pomeriggi in casa di tre amichette diverse. Stasera si ferma a dormire da un’altra amica. Dice che fanno un ‘pigiama party’».

«Stefano, stai esagerando. Vuoi fare il bastardo a tutti i costi perché mi vuoi dimostrare che ne sei capace? Lo stai facendo con la persona sbagliata». È l’inizio di novembre dello scorso anno. Chiara Alessandri, dal profilo Facebook di un’amica, invia un messaggio vocale a Stefano Del Bello. Non si rassegna alla fine della storia. Insiste per un incontro e un confronto. Il messaggio è stato trasmesso dai tg Mediaset e integralmente da Quarto Grado.

La AlessandriI vorrebbe anche che Del Bello si allontanasse dall’ambiente scolastico. «Comunque, se tu non mi affronti, tu questa settimana vai fuori dai c... dal modulo, neh. Ti inventi una scusa con le tue mamme, fate la votazione un’altra volta, chiediamo la procedura esatta qual è, te ne vai fuori dai c ... Perché se non mi vuoi affrontare, non mi affronti neanche a scuola. Va bene?».

«Sono rappresentante – spiega Stefano – della classe di Martina, lei era nel consiglio d’istituto. L’ho bloccata subito. Perché avrei dovuto lasciare? Lasciasse lei. Anche Stefania mi diceva di continuare, vedeva che lo facevo volentieri, mi piaceva. Quella persona aveva continuato a mandarmi messaggi fino ad agosto. Pensavo che avesse smesso. Poi ho capito che stava maturando il suo odio. Sono convinto che abbia colpito Stefania per fare del male a me».

Stefano Del Bello vuole farsi un tatuaggio come quello che aveva la moglie: «Believe» («Credi»). Ieri Chiara Alessandri, detenuta nel carcere bresciano di Verziano, ha ricevuto la visita della madre e del difensore Gianfranco Ceci.