Milan, avanti di rigore con il Braga. I rossoneri passano ai quarti

Finale 6-4 dopo il 2-2 al 90’. La soddisfazione di Abate. "Non era facile ma i ragazzi. hanno mantenuto la calma" .

Milan, avanti di rigore con il Braga. I rossoneri passano ai quarti

Milan, avanti di rigore con il Braga. I rossoneri passano ai quarti

Una prova di orgoglio, cuore e carattere ha permesso al Diavolo di strappare il pass per i quarti di finale di Youth League dove incontrerà il Real Madrid (1-0 al Lipsia): il 6-4 ai calci di rigore conquistato ieri al Puma House of Football contro un mai domo Braga è l’emblema dello spirito dell’Under 19, un gruppo giovane ma determinato fino alla fine, anche quando, a un minuto dal triplice fischio, i portoghesi sono riusciti a trovare il gol del 2-2 che ha portato il match a decidersi dagli undici metri.

Una vittoria di squadra, certo, ma a brillare sopra tutti sono state le stelle di Raveyre, non solo per i due rigori parati alla fine ma per almeno tre interventi miracolosi, e di capitan Zeroli che, rientrato da un infortunio, ha retto oltre 90 minuti con una prestazione di qualità condita da un gol e dal penalty decisivo per proseguire l’avventura in Europa. "Zeroli ha un motore che va da solo, sembra un fondista nato, ha carisma e qualità. Ci ha dato personalità e fisicità, nella squadra si sente. Raveyre l’ho conosciuto l’anno scorso, è un professionista esemplare, fortissimo tra i pali, i primi mesi sono stati di adattamento per il gioco" le parole di Ignazio Abate. Ai rossoneri non è bastato aprire le danze con il gol di Sia (a farsi perdonare il precedente errore dal dischetto nel primo tempo) e nemmeno ri-sorpassare il Braga nella ripresa con il capitano, perché gli ospiti non hanno mai mollato trovando prima l’1-1 con il tap-in di Din Rodrigues e allo scadere il pareggio con il subentrato Furtado, rapace a svettare da pochi passi e a infilare la porta di casa.

I rigori finali sono stati pura adrenalina e la parata di Carvalho su Malaspina non è bastata a cancellare i due tiri neutralizzati da un super Raveyre, che ha chiuso la saracinesca su Kelvin e Din Rodrigues: al Puma House of Football la festa rossonera è così iniziata sotto gli sguardi soddisfatti di Stefano Pioli, Luciano Vulcano, Daniele Bonera, Geoffrey Moncada, del responsabile del Settore Giovanile Vincenzo Vergine e di Luka Jovic. "Questo è il bello del calcio, ti regala emozioni inaspettate, belle e brutte: devo fare i complimenti ai ragazzi per la voglia e la mentalità che hanno avuto. Ci hanno ripreso al 93’ ed è stata una mazzata, l’umore in panchina, infatti, non era dei migliori, invece in poi si sono caricati, volevano passare il turno a tutti i costi. Avevo detto che sarebbe stata una partita spartiacque, mancano 11 partite di campionato e venderemo cara la pelle per centrare i playoff. Per il secondo anno consecutivo siamo tra le 8 più forti d’Europa e non era mai successo" l’analisi del tecnico.

"Sono contento per aver aiutato la squadra, ci abbiamo messo il cuore dimostrando che siamo una squadra forte" le parole del portiere rossonero. "Non pensavo di finire ai rigori ma avevo ancora energia in corpo per dare il mio contributo e penso di esserci riuscito" spiega Sia.

Ilaria Checchi