ANDREA GUSSONI
Cronaca

L’anno scorso tre finali perse. Ora con Lavarini si volta pagina e l’oro di Parigi è stata una scossa

La Vero Volley culla anche il sogno della Champions e pensa al Mondiale per club: tutto è possibile

L’anno scorso tre finali perse. Ora con Lavarini si volta pagina e l’oro di Parigi è stata una scossa

La Vero Volley culla anche il sogno della Champions e pensa al Mondiale per club: tutto è possibile

E’ ufficialmente cominciata la nuova stagione della Vero Volley Milano che, dopo le tre finali perse lo scorso anno, punta a sbloccarsi a livello di titoli. Le occasioni non mancheranno, dalla Serie A1 alla CEV Champions League, passando per la Supercoppa e il debutto al Mondiale per Club, senza dimenticare la Coppa Italia, e con tutti questi obiettivi in testa le ragazze del Consorzio stanno già duramente lavorando in palestra agli ordini del nuovo allenatore. Stefano Lavarini, chiamato a prendere il posto di Marco Gaspari, sa che la pressione sarà ancora maggiore, nonostante l’Imoco Conegliano campione in carica di tutto resti sempre la favorita, con gli arrivi della brasiliana Gabi e della cinese Zhu Ting che hanno subito fatto dimenticare gli addii alle statunitensi Plummer e Robinson Cook.

"Ci sono delle belle emozioni e una grande motivazione per fare una stagione positiva in un contesto importante - le prime parole dell’ex tecnico dell’Igor Gorgonzola Novara, tornato in Italia dopo una sola stagione al Fenerbahce (coronata dalla conquista del campionato turco) -. Inizieremo la nostra preparazione in maniera graduale, abbinando l’allenamento fisico a quello tecnico, per arrivare nella migliore condizione possibile a lavorare, poi, sul sistema di gioco e la nostra pallavolo".

"Sicuramente - aggiunge - sarà una stagione ricca di impegni e dobbiamo trovare una buona intesa e continuità fin da subito. Passo dopo passo, dobbiamo costruire un ambiente di lavoro positivo e costruttivo. Fortunatamente abbiamo grandi ambizioni e la possibilità di esprimerci in tante manifestazioni".

Lavarini è stato protagonista alle Olimpiadi di Parigi 2024, da commissatio tecnico della Polonia. "E’ un evento che rappresenta un sogno per tutti quelli che si occupano di sport. Noi abbiamo chiuso con uno storico sesto posto e credo che possiamo essere soddisfatti di quanto ottenuto".

Chi ha fatto ancora meglio conquistando una storica medaglia d’oro è ovviamente l’Italia di Danesi, Egonu, Orro e Sylla. Le quattro Azzurre (così come la greca Kostantinidou) si stanno godendo qualche giorno di meritatissimo relax, prima di presentarsi a loro volta sui campi dell’Opiquad Arena e in palestra per la nuova stagione. Da lunedì il gruppo sarà al gran completo e potrà iniziare a prepararsi al meglio per un mese di settembre già ricco di appuntamenti. Tra esattamente un mese andrà infatti in scena la Courmayeur Cup, un quadrangolare valdostano che metterà subito Milano contro le altre tre pretendenti allo scudetto, ovvero le campionesse in carica di Conegliano ma anche le sempre ambiziose Scandicci e Novara. Una settimana più tardi, sabato 28 a Roma, si farà davvero sul serio con la Supercoppa Italiana. La formazione femminile del Consorzio se la vedrà tanto per cambiare con le pantere venete. Paola Egonu e le altre nazionali per allora dovrebbero aver smaltito le fatiche olimpiche e saranno vogliose di arricchire il loro palmarese, regalando alla Vero Volley il primo titolo a livello nazionale, finora sempre sfuggito. Una Challenge Cup e una Coppa Cev iniziano a essere davvero troppo poco per le vice-campionesse d’Europa.