Il ruolo delle comunità protette per mamme e piccoli

Appuntamento in sala consiliare: tra i relatori la psicologa Marina Binaghi e la psicoterapeuta Patrizia Gilardi

Violenza sulle donne e, di conseguenza anche sui loro figli, "vittime collaterali" di mariti, compagni, fidanzati, familiari, uomini violenti. Se ne parla domani sera alle 20.30 a Garbagnate Monastero, in sala consiliare, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, con un incontro dal titolo "Il ruolo della comunità mamma e bambini nel contrasto alla violenza di genere". Tra i relatori ci sono la psicologa Marina Binaghi, che è coordinatrice della comunità educativa Casa la vita di Lecco e la psicoterapeuta Patrizia Gilardi, coordinatrice della comunità La Bussola di Merate, che operano entrambe in strutture dove vengono accolte e protette donne e mamme vittime di violenza, molte delle quali con bambini piccoli. All’incontro collaborano pure i carabinieri della compagnia di Merate, che intervengono spesso in situazione di conflitto familiare che sempre più frequentemente degenerano in maltrattamenti e vessazioni contro le donne "di casa". La maggior parte delle violenze si consuma infatti in famiglia e tra le mura domestiche. Modera l’incontro la consigliera comunale con delega al sociale Santina Motta. "Molte volte le donne vittime di violenza sono mamme e i figli minori sono a loro volta vittime – spiega la consigliera – Tramite due professioniste che aiutano mamme e bambini vittime di violenza vogliamo trasmettere il messaggio che le donne che subiscono forme di violenza devono sempre denunciare subito, perché non sono sole, c’è chi accoglie loro e i loro figli e li accompagna per costruire insieme un progetto di vita diverso". D.D.S.