
di Francesco Donadoni
Mentre il sindaco di Treviglio, Juri Imeri, continua nel suo silenzio, il caso Popa continua a far discutere. E sulla questione l’altro giorno è intervenuta anche la commissione trasparenza convocata dall’opposizione per chiarire chi ha aveva fatto sparire dall’albo pretorio l’atto relativo al chiosco di fiori di piazza Mentana. Un passo indietro. La 36enne Elmonda Popa, albanese, titolare dell’agenzia “Tutti i colori del mondo“ a Treviglio, agenzia per il disbrigo delle pratiche per l’immigrazione era in procinto di trasferirsi in una nuova sede, in piazza Cameroni, di proprietà comunale.
E proprio alcuni giorni prima, la donna, che si trova in carcere, aveva fatto richiesta per poter prendere in gestione il chiosco di fiori di piazza Mentana. Un atto che era stato pubblicato all’albo pretorio poi fatto sparire proprio dopo il suo arresto. Motivo per cui il consigliere di Italia Viva, Stefano Sonzogni aveva chiesto la convocazione urgente della commissione trasparenza. I consiglieri hanno chiesto chiarimenti sulla vicenda al segretario comunale Giuseppe Mendicino e al funzionario Giacomo Melini. E quest’ultimo ha ammesso di esser stato lui, il 23 marzo, a togliere dall’albo il documento che aveva pubblicato il 17 marzo. Questo perché il giorno prima all’amministrazione era arrivata la comunicazione dalla questura dell’arresto di Elmonda Popa e la richiesta di sospendere la licenzia all’agenzia da lei gestita in via Gerola.
La relazione di Melini non ha soddisfatto i consiglieri di opposizione, che hanno manifestato perplessità su quanto dichiarato dal funzionario. Dubbi che ieri non sono stati sciolti e che hanno spinto Sonzogni e Ronchi, presidente della commissione, a chiedere la riconvocazione della stessa per approfondire meglio la questione. Inoltre, c’è ancora da capire i legami che il sindaco Juri Imeri (che non è indagato) aveva con la 36enne albanese, visto quanto emerso dalle indagini sui presunti favori in cambio di voti millantati dalla donna. E il caso di Treviglio è finito anche sui banchi di Montecitorio. Il neo coordinatore provinciale della Lega, il deputato Cristian Invernizzi, nel suo intervento ha definito Imeri " per esprimere la solidarietà mia e del gruppo della Lega al sindaco che negli ultimi dieci giorni si è trovato ad affrontare una situazione antipatica".