Frana di Predore: sentiero chiuso e controlli in quota

Il distacco si è verificato in una zona a 830 metri di quota, sotto punta della Croce, in località Sarni

I vigili del fuoco hanno escluso la presenza di persone sotto l’ammasso di materiale

I vigili del fuoco hanno escluso la presenza di persone sotto l’ammasso di materiale

Bergamo, 13 febbraio 2023 - La frana verificatasi ieri mattina a Predore, dopo una giornata di controlli e misurazioni, appare di dimensioni imponenti e ancora non si sa se il movimento di rocce, terriccio e vegetazione sia completamente fermo, anche se è lontano dalle abitazioni e in un punto che non è ritenuto pericoloso per le persone. Il distacco si è verificato in una zona a 830 metri di quota, sotto punta della Croce, tra Predore e Viadanica, in località Sarni ed è sceso in una valle stretta, che punta verso Sarnico, dove c’è un sentiero impervio. I vigili del fuoco hanno escluso la presenza di persone sotto l’ammasso di materiale.

Oggi continueranno i rilievi, per capire sia le reali dimensioni della frana, e soprattutto per valutare il tipo di interventi per la messa in sicurezza. Il sentiero che porta in quota è stato chiuso poiché potrebbero verificarsi altri smottamenti. Non vi sono problemi per la strada provinciale 469 perché anche se passa ai piedi del colle di Predore, è molto lontana. Quando la frana si è staccata, ieri, ha provocato un fortissimo boato, sentito non solo sulla riva bergamasca, ma anche sulla sponda bresciana, a Clusone, Iseo e persino a Sulzano.