Bergamo, epatite acuta nei bambini: "11enne sottoposto a trapianto di fegato è guarito"

Il pediatra epatologo del Papa Giovanni XXIII: "Ha avuto un quadro clinico grave e purtroppo è stato necessario ricorrere all'operazione. Non si tratta, però, di una situazione inedita"

Medici al lavoro

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Bergamo, 26 aprile 2022 - Il bambino di 11 anni sottoposto a trapianto di fegato all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, per un'epatite a eziologia sconosciuta ,"lo consideriamo guarito perché il trapianto rappresente un'opzione terapeutica che porta alla guarigione: queste epatiti non ritornano dopo il trapianto, lo sappiamo di certo. La bambina più piccola, invece, ha superato l'epatite con la sola terapia medica senza necessità di ricorrere a trapianto". A riferire all'Adnkronos Salute sulle condizioni dei due bambini seguiti all'ospedale lombardo per epatiti con causa sconosciuta è Angelo Di Giorgio, pediatra epatologo della struttura bergamasca e coordinatore dell'Area fegato-pancreas della Società italiana di gastroenterologia epatologia e nutrizione pediatrica (Sigenp). 

Il piccolo "ha avuto un quadro clinico grave e purtroppo, nel mese di marzo, è stato necessario ricorrere al trapianto. Non si tratta, però, di una situazione inedita o anomala. Nel nostro ospedale da tre ai 5 bambini l'anno, purtroppo, sono sottoposti a trapianto perché presentano forme di epatite ad eziologia sconosciuta. E' una malattia che conosciamo dagli anni '30".  La struttura lombarda ha seguito anche un'altra paziente che rientra nel quadro della epatiti senza causa, su cui c'è allerta dopo l'incremento anomalo che si è registrato nel Regno Unito.

"Una bambina di 6 anni per la quale l'epatite si è risolta con le cure mediche, come accade nella maggioranza dei casi", conclude Di Giorgio ribadendo che "in Italia, al momento, non c'è un incremento anomalo di queste patologie. Monitoriamo la situazione, ma non siamo colpiti dal fenomeno che ha interessato la Gran Bretagna".