REDAZIONE BERGAMO

Notti da Arancia meccanica, giovani violenti: oltre cento Daspo in Lombardia

Ragazzi, q volte minorenni, protagonisti di rapine e brutali aggressioni nel cuore delle città sfociate in un numero record di provvedimenti. C’è chi è stato bandito dall’intero territorio regionale

Controlli durante le serate della movida

Bergamo - Rapine a coetanei , aggressioni improvvise e violente in stile Arancia meccanica, coltelli, machete e la saga della guerra fra trapper rivali. Noia, frustrazione e solitudine accumulate dai ragazzi durante l’era Covid, si sono trasformate in un fenomeno di guerriglia urbana che nell’ultimo anno ha agitato le serate di molte città lombarde. Violenze sfociate solo dall’inizio del 2022 in un centinaio di provvedimenti di allontanamento (non solo Daspo Willy, provvedimento introdotto dopo l’uccisione nel settembre 2020 del ventunenne Willy Monteiro Duarte, pestato fuori da un locale di Colleferro per aver difeso un amico durante un banale diverbio) emessi nei confronti di altrettante teste calde, soprattutto giovani, a volte giovanissimi, protagonisti di episodi di movida violenta. Bergamo sembra essere la provincia più agitata dopo Milano: sono 22 i "Daspo Willy" emessi finora dalla questura di Bergamo: 6 nell’arco del 2021, 16 nel corso del 2022. Dalle minacce (anche con tanto di pistola giocattolo) alle violenze, al reato di spaccio di sostanze stupefacenti nei locali o nelle loro immediate vicinanze. La maggior parte dei soggetti – divisi equamente tra italiani e stranieri, spiegano dalla questura – è di età compresa tra i 19 e i 24 anni: uno di loro è stato fermato per avere violato la disposizione, mentre un altro era stato colpito della stessa misura a Genova. Ad altri due, "per la particolare gravità dei fatti", il Daspo Willy è stato addirittura esteso all’intero territorio regionale.

Il primo provvedimento di questo tipo era scattato il 7 giugno 2021 nei confronti di due ventenni che avevano accoltellato due giovani in un bar a Solto Collina. Uno dei casi più inquietanti invece era avvenuto a Gallarate dove quattro minorenni, fra i 15 e i 16 anni residenti fra Cassano Magnago e Gallarate, arrestati per rapina e lesioni aggravate sono stati raggiunti dal “Daspo Willy“ e non potranno avvicinarsi al centro. Ad aprile sono stati raggiunti dallo stesso provvedimento sei ragazzi che avevano partecipato a una maxi-rissa che aveva sconvolto il centro di Lodi la notte fra il 5 e il 6 marzo. Una quindicina i partecipanti. A Busto Arsizio in aprile erano stati allontanati tre giovani fra i 19 e 21 che avevano aggredito un barista che si era rifiutato di servirli. In maggio uno degli episodi più inquietanti si erano verificati a Tirano, in provincia di Sondrio, dove un pestaggio iniziato all’esterno di un bar era finito addirittura a bordo di un’ambulanza: quattro i Daspo ad altrettanti ragazzi. Sempre in maggio sei provvedimenti sono stati decisi per mettere fine alle scorribande di sei ragazzi della Valcamonica che si erano resi protagonisti di “gravi episodi di disordine“ all’interno di alcuni locali di Darfo Boario Terme. Girava con un machete artigianale di 36 centimetri, con doppia lama il ragazzo minorenne raggiunto da un Daspo in luglio a Varese.