Coronavirus, a Nembro nessun decesso e culle piene

Il bilancio dell'ultima settimana in uno dei Comuni più colpiti d’Italia

Test sierologici a Nembro

Test sierologici a Nembro

Nembro (Bergamo), 29 aprile 2020 - Il dato sarebbe di rilievo già di per sé: quattro bambini nati in una settimana a Nembro, quando la media è di 1,5 nascite ogni sette giorni. Al tempo del Covid-19 però la venuta al mondo di Nathan, Francesco, Filippo ed Emily rappresenta un evento straordinario e un vero e proprio messaggio di speranza, soprattutto se si evidenzia che negli ultimi sette giorni non si è registrato nemmeno un decesso. Nembro negli ultimi due mesi è salita tristemente alla ribalta, anche internazionale, come vero e proprio epicentro dell’epidemia.

A dirlo ancora una volta i dati, visto che i decessi a marzo sono aumentati di dieci volte rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, passando dai 13 de marzo 2019 ai 143 del mese scorso. Non tutti i decessi sono ovviamente riconducibili al virus ma è oggettivamente impossibile non pensare che il Covid-19 non abbia inciso di fronte ad una variazione così evidente.

Anche per il sindaco Claudio Cancelli gli zero decessi e le quattro nascite dell’ultima settimana rappresentano un segnale di speranza, anche se è necessario non abbassare la guardia. «Non possiamo ovviamente pensare di essere tornati alla normalità – dice il sindaco di Nembro – Sappiamo che ci sono ancora persone ammalate e quindi non dobbiamo pensare di essere usciti dall’emergenza. Per questo continueremo ad impegnarci con tutte le nostre capacità e con l’aiuto di tutti".

Aiuto che il sindaco e l’amministrazione comunale chiedono anche alla cittadinanza, chiedendo una collaborazione fattiva per i test sierologici che Ats ha cominciato ad effettuare a Nembro da qualche giorno. Lo stesso Cancelli ha diffuso un videomassaggio in cui spiega a che cosa servono i test e quali sono le modalità di accesso al servizio.