Treviglio, chiude il multisala Ariston

L’annuncio del gestore storico: affitto troppo caro. Tre giorni di proiezioni a 3 euro per salutare i clienti

Il multisala Ariston

Il multisala Ariston

Treviglio (Bergamo), 28 marzo 2018 - Come un fulmine a ciel sereno è giunta martedì pomeriggio la notizia della chiusura, a partire da domenica 1 aprile, della Multisala Ariston, il grande salone cinematografico sito in viale Montegrappa, caratterizzato da più sale di proiezione, uno dei più tecnologicamente avanzati in Lombardia. L’annuncio è stato dato dal gestore Enrico Signorelli, appartenente ad una famiglia che fin dai primi del ‘900 si dedica alle sale cinematografiche.

Scrive Signorelli, nel comunicare «con estremo rammarico» la decisione: «Purtroppo le proibitive condizioni economiche da parte della società proprietaria dell’immobile, per di più in un momento di crisi del settore cinema, non hanno consentito la stipula di un nuovo contratto di locazione, e quindi il proseguimento dell’attività, nonostante le numerose richieste avanzate per la rinegoziazione del canone e gli sforzi dalla famiglia Signorelli, che ha già messo in campo tutte le proprie risorse economiche e professionali per continuare ad offrire al territorio il servizio reso in tutti questi anni». Va segnalato che la Multisala funziona regolarmente dal 2004.

Vasto è stato fin qui il lavoro svolto dall’Ariston: dalle iniziative con le scuole alle collaborazioni con tutte le associazioni culturali trevigliesi, dalle iniziative per le famiglie a quelle dedicate agli anziani, dalle facilitazioni ai ragazzi alle collaborazioni con l’amministrazione comunale, dalla programmazione commerciale dei grandi blockbusters fino al piccolo film, dalle imperdibili rassegne d’essai alle proiezioni in lingua originale. Insomma Treviglio resta per ora senza una sala cinematografica.

Il gestore annuncia tuttavia che «c’è già in cantiere un ambizioso progetto di riattivazione del vecchio Cinema Nuovo, chiuso nel 2004, con la sua trasformazione in un moderno cityplex da 5 schermi, all’avanguardia dal punto di vista tecnologico, ma sempre con attività culturali al servizio della cittadinanza», il tutto «con una cordata di imprenditori dell’ambito cinematografico» e che potrebbe vedere la luce nel 2019. Intanto, per non lasciare la città priva di proiezioni cinematografiche, la famiglia Signorelli è impegnata «a ricercare la possibilità di allestire una sala cinematografica in uno dei locali presenti in città e non ancora adibiti a cinema».

Per ringraziare e salutare i clienti della Multisala, «giovedì, venerdì e sabato verranno effettuate proiezioni speciali a soli 3 euro». Ma la famiglia Signorelli spera «in un ripensamento da parte della proprietà, così da non dover scrivere sullo schermo la parola fine».