'Juvenes Translatores', la bergamasca Carolina Zanchi è la migliore traduttrice europea

Si tratta di un'iniziativa annuale, promossa dalla Commissione Europea. La vincitrice frequenta il Liceo linguistico Falcone e andrà a ritirare il premio a Bruxelles

La sede della Commissione Europea a Bruxelles (Ansa)

La sede della Commissione Europea a Bruxelles (Ansa)

Bergamo, 2 febbraio 2017 - La bergamasca Carolina Zanchi, del Liceo Linguistico Statale "Giovanni Falcone" di Bergamo, è la vincitrice italiana di 'Juvenes Translatores 2016-2017', il concorso annuale di traduzione promosso dalla Commissione europea. In tutto 28 studenti delle scuole secondarie superiori, uno per ciascuno Stato membro, saranno invitati a Bruxelles il 6 aprile per ricevere il premio dalle mani del Commissario responsabile per il Bilancio e le risorse umane, Günther Oettinger.

"Congratulazioni ai vincitori della decima edizione del concorso! I vostri genitori e i vostri insegnanti devono essere molto orgogliosi di voi. I miei complimenti per aver raccolto la sfida e aver dimostrato il vostro promettente talento. Le lingue aprono le menti e abbattono le barriere e ci aiutano a comprendere altri popoli e altre culture. Congratulazioni per aver dimostrato creatività e talento in tutte le 24 lingue dell'UE. Ottimo lavoro, bravi", ha commentato il Commissario Oettinger.

Per la decima volta dal 2007, si spiega in una nota, oltre 3.000 studenti provenienti da tutta l'Unione europea si sono cimentati nella traduzione di testi che, in questa edizione, riguardavano le lingue e la traduzione. I partecipanti potevano scegliere di tradurre da una delle 24 lingue ufficiali dell'Ue in un'altra, per un totale di 552 combinazioni linguistiche possibili. Le combinazioni scelte sono state 152, dalle più usuali alle più insolite come greco-lettone e bulgaro-portoghese. Tutti i vincitori hanno scelto di tradurre verso la lingua in cui si sentono più forti o verso la propria lingua madre, come fanno i traduttori delle istituzioni europee. Durante la cerimonia di premiazione a Bruxelles, i vincitori riceveranno un trofeo e un diploma. Per qualcuno il concorso è stato un trampolino di lancio. Il 1º febbraio la Commissione europea ha dato il benvenuto alla prima funzionaria che ha iniziato la sua carriera come vincitrice di Juvenes Translatores.

Ogni anno dal 2007 la direzione generale della Traduzione della Commissione europea organizza il concorso "Juvenes Translatores" (giovani traduttori) per promuovere l'apprendimento delle lingue nelle scuole e consentire ai giovani di sperimentare che cosa significa essere un traduttore. Il concorso è aperto agli studenti diciassettenni delle scuole secondarie superiori e si svolge contemporaneamente in tutti gli istituti selezionati nell'UE. Juvenes Translatores ha ispirato alcuni dei partecipanti a proseguire gli studi linguistici a livello universitario e a diventare traduttori professionisti. Quest'anno ricorre il decimo anniversario del concorso e il sessantesimo anniversario della nascita dell'Unione europea. La traduzione costituisce parte integrante dell'Ue sin dalla sua costituzione nel 1958 ed è stata l'oggetto del suo primissimo regolamento. Le quattro lingue ufficiali iniziali sono diventate 24, a dimostrazione di come l'uso di tutte le lingue dell'Unione europea sia stato un elemento cardine in tutti questi anni.