
Carlo Riva (foto De Pascale)
Bergamo, 11 aprile 2017 - «E poi arriverà la breva a cancellare questa mia scia / ma il segno lasciato dalla mia storia non sarà mai cancellato»: chissà se pensava davvero a Carlo Riva il cantautore laghée per eccellenza Davide Van De Sfroos quando scrisse “Il costruttore di motoscafi”, mini-biografia poetica di un industriale-artigiano nato con un “cuore fatto d’acqua e di lamiera”. Carlo Riva si è spento ieri mattina nella sua casa di Sarnico, sulla sponda bergamasca del lago d’Iseo, a 95 anni compiuti lo scorso 24 febbraio. Ma certo il suo nome rimarrà nella storia internazionale della nautica, come i suoi motoscafi, autentici oggetti del desiderio, non per nulla soprannominati le “Ferrari del mare”.
A fondare i cantieri destinati a conquistarsi fama internazionale fu Pietro Riva, nel lontano 1842. Un improvviso e devastante uragano aveva causato danni in apparenza irreparabili alle barche dei pescatori del lago d’Iseo. A salvarli dalla rovina totale fu un giovane maestro d’ascia appena arrivato a Sarnico da Laglio, in provincia di Como: si mise al lavoro e riuscì a recuperare gran parte delle imbarcazioni. Guadagnatasi immediatamente la fiducia dei locali, fondò in quel di Sarnico il suo cantiere nautico e iniziò a produrre le prime barche firmate con il suo nome. Dopo Pietro, il timone dell’azienda venne preso dal figlio Ernesto, che impresse la prima proficua svolta introducendo i motori a scoppio. Quelli che muovevano i primi grandi battelli sul lago. La dinastia prosegue con Serafino. E’ lui a spostare la prua dell’azienda dalle poderose barche da trasporto alle veloci barche da motonautica. Da corsa: nei decenni Venti e Trenta i motoscafi Riva collezionano vittorie e record.

Nel 1988 l’azienda passa sotto il controllo del gruppo inglese Vickers e la famiglia Riva rimarrà presente ancora in società solo per un anno. La fama però non cessa e Riva torna in mani italiane nel 2000, con l’acquisizione da parte di Ferretti Group. «Ci ha lasciati il più grande di tutti - ha dichiarato ieri l’avvocato Alberto Galassi, amministratore delegato del Ferretti Group – con Carlo Riva il mondo perde un geniale creatore di barche, un maestro di stile, un gigante della storia industriale e imprenditoriale italiana». A Carlo Riva sarà dedicata la prossima edizione del salone nautico di Genova, in programma dal 21 al 26 settembre.