Migranti: in diciotto in una casa. Ed è polemica

Capriate San Gervasio, i ragazzi sono ospitati in un appartamento con due stanze. Il sindaco: "Ho comunicato al prefetto la mia contrarietà"

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Capriate San Gervasio (Bergamo),  28 febbraio 2017 - A dare l’annuncio è stato lo stesso sindaco di Capriate San Gervasio,Valeria Radaelli, sostenuto dal centrosinistra, con un post sulla sua pagina Facebook: "Cari concittadini oggi il Comune di Capriate San Gervasio si sveglierà con 18 nuovi ‘abitanti’: sono infatti arrivati in paese 18 migranti, sembra direttamente dalla Sicilia, tutti molto giovani, spaesati e spaventati". Tanto è bastato per sollevare qualche perplessità. E lo conferma il tono del messaggio del sindaco: "Purtroppo ho saputo solo 24 ore prima del loro arrivo e della destinazione in abitazioni private. Una scelta a sorpresa, calata dall’alto e senza alcuna consultazione del territorio. Ho comunicato al prefetto la mia contrarietà per la scelta dei luoghi non adeguati, ma la risposta è stata che c’è emergenza. Nei prossimi giorni incontrerò tutte le istituzioni per tutelare il nostro paese".

Intanto i 18 ragazzi, tutti tra i 18 e i 19 anni, provenienti nella stragrande maggioranza dall’Africa subsahariana, da domenica sera sono ospitati in un appartamento con due stanze e un bagno nel centro storico. Una situazione provvisoria, come ha confermato il sindaco, che intanto ha fatto storcere il naso a qualcuno. "Da madre sono vicino a questi ragazzi. Domenica sera mi sono apparsi smarriti. Mi rendo conto che ormai non si può più parlare di emergenza, ma io da devo anche tutelare cittadini di questo Comune, e andare incontro alle loro richieste". Ma intanto sulla pagina Facebook "Sei di Capriate se…" qualcuno ha già abbozzato qualche idea per avviare il dialogo, come una cena. "Può essere un’idea – ha detto Radaelli – vedremo se si può fare".