
Roberto Di Martino, procuratore a Cremona
Bergamo, 16 ottobre 2014 - Poteva diventare violento il mondo delle scommesse sportive. Vigevano regole che era pericoloso infrangere, soprattutto quando a ruotare erano i capitali investiti dagli uomini di Singapore (gli scommettitori li chiamavano «cinesi»). E’ uno dei tanti aspetti che emerge dalle perizie su computer e smartphone sequestrati a 111 indagati dalla Procura di Cremona.
E’ l’l1 aprile del 2011. Massimo Erodiani, pescarese, titolare di una tabaccheria e di un’agenzia di scommesse, parla con il calciatore Daniele Corvia, all’epoca attaccante del Lecce. Si parla di mani spezzate per punizione. Erodiani: «Daniè, io ti parlo da amico. Fatti vedere che tutto si può risolvere. Oggi al referente a Singapore alle 14 gli hanno spezzato le mani e mandato in ospedale. Evitiamo queste cose. Se ci incontriamo ci sarò io ... non succederà niente». Corvia: «E ti contatto per metterci d’accordo, il portiere è d’accordo ma ha detto anche che viene solo se siamo tutti io ci sento gli altri due e ti faccio sapere. Domani mattina voglio risolvere».
Calcio ma non solo calcio. Nel suo inseguimento alle partite taroccate, la Procura cremonese si è imbattuta nel tennis, in giri di denaro, nei nomi di due azzurri. Soprattutto si assiste a una new entry: Roberto Goretti, 38 anni, attuale ds del Perugia, la sua città, un passato di giocatore in Napoli, Bologna, Bari, Como, Arezzo e Perugia. Goretti ricorre più volte nelle chat di Manlio Bruni, ex commercialista di Beppe Signori. Partite di A e B. Il 15 aprile 2010 Goretti è in chat con Bruni. «Dormo da un mio compagno che è molto amico con uno del Modena ed è in contatto costante ... Ieri sera gli ha detto che lo vogliono fare, oggi si risentono, preghiamo! ». Il 17 marzo 2010 Goretti a Bruni: «Al Chievo siamo fortissimi da stasera iniziano contatti ho due compagni che ci hanno giocato non credo che per il prossimo ci siano speranze». Bruni: «Perché?». Goretti: «Dopo il primo turno». Ma è sul tennis che «Goret» appare forte. Incontri nei quali entrano campioni nostrani e stranieri. Offerte da 20 a 60mila euro, anche 50 per un solo set. Semplice il meccanismo: perdere cercando però di aggiudicarsi un certo numero di game.
Ancora calcio. Due incontri dell’Atalanta nel campionato di serie B 2010-2011. Il Sassuolo, più volte citato, quasi un punto fermo. «Il Sassuolo – chatta Erodiani – a me ha dato dimostrazione di serietà più di una volta». Il presidente dell’Inter Erick Thohir avverte: «Se ci dovesse essere un altro scandalo come Calciopoli, il calcio in Italia a quel punto sarebbe morto». Il presidente non alludeva in particolare a nessuna indagine, ma le sue parole risuonano come un monito molto severo al nostro movimento.