
Mancava solo il parere favorevole al rilascio del permesso di costruire da parte del Comune per ultimare la fase burocratica e iniziare quella operativa. Permesso che è arrivato durante l’ultima seduta del Consiglio comunale, tra l’altro con un sì bipartisan. Stiamo parlando dell’ampliamento del parcheggio di interscambio della stazione ferroviaria. Un’opera attesa da tempo e il cui percorso era stato bruscamente frenato dal Covid.
Dalla delibera con cui il Consiglio ha espresso parere favorevole per il rilascio del permesso di costruire si possono apprendere i dettagli del progetto. Si procederà ad un ampliamento di ben 1.500 metri quadrati, passando dai 124 posti auto attuali a 167 stalli per un incremento del 34%. L’intervento rientra nell’accordo che Fs Sistemi Urbani, proprietaria del posteggio per le auto, ha sottoscritto con la Teb per la realizzazione di un nuovo marciapiede di attesa per i tram, che comporterà la perdita di posti auto. Fs Sistemi Urbani ha quindi accolto la richiesta di Metropark, la società che gestisce l’area di sosta e a sua volta sempre controllata dalla Ferrovie, di allargare il parcheggio ai terreni limitrofi. Terreni che non presentano problemi di esproprio visto che sono di proprietà della stessa Fs Sistemi Urbani. L’allargamento del parcheggio sarà possibile anche grazie ad un accordo con il Comune, che permetterà la realizzazione delll’intervento in deroga al Pgt. Il tutto per mitigare la cronica saturazione del parcheggio della stazione e la sua inadeguatezza a soddisfare le esigenze di ricambio della sosta.
L.C.