Arzago, si indaga sul racket dei cani abbandonati

Tanti i casi in pochi mesi e il sindaco ha chiesto ad Ats e Polizia di fare luce

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ARZAGO D’ADDA (Bergamo)

Dopo le tantissime segnalazioni in pochi mesi, le forze dell’ordine vogliono scoprire cosa ci sia dietro il forte aumento di abbandoni di cani che da tempo avviene ad Arzago. Preoccupate sia l’amministrazione comunale che il rifugio della Fondazione Baratieri, che accoglie questi animali in virtù della convenzione tra i due enti. Arzago ha oggi 40 cani ospiti e il costo è lievitato a 50mila euro l’anno, una spesa insostenibile per le casse comunali. E i volontari della Fondazione sono in difficoltà. Il sospetto del sindaco, Ugo Rivabene, è che dietro questo crescente abbandono ci sia qualcosa di losco. "All’Ats - spiega -, così come alla Polizia Locale, ho chiesto di indagare per scoprire chi ci sia dietro questo fenomeno e perchè stia avvenendo sul nostro territorio. L’abbandono di animale è un reato penale". Prosegue: " Comuni simili al nostro o con più abitanti hanno ricoverati 4, cinque o al massimo una decina di cani ritrovati in più anni. Il mantenimento di ogni animale ha un costo che supera i mille euro l’anno tra cure mediche, cibo e altro. La spesa stimata è di 50mila euro all’anno". Michele Andreucci