Albino (Bergamo), 5 giugno 2015 - Resterà in carcere Amine El Gahazzali, il marocchino di 25 anni accusato di aver ucciso sua moglie, Sara El Omri, 19 anni, accoltellata martedì sera ad Albino. Sabato il gip di Bergamo Ezia Maccora ne ha convalidato l’arresto, dopo che venerdì aveva interrogato l’immigrato, il quale ha raccontato di essersi difeso da un’aggressione della moglie. Ricostruzione che gli inquirenti non ritengono però credibile.
Per la sua amante minorenne, una sedicenne nata in Kosovo ma residente in Svizzera, anche lei accusata di omicidio volontario in concorso, convalidato l’arresto, è stata disposta la custodia in una comunità minorile della Brianza: la giovane è infatti al sesto mese di gravidanza.