REDAZIONE BERGAMO

L'Atalanta batte la Sampdoria 2-1: un autogol e Denis atterrano gli avversari

Reja: "La squadra da inizio campionato sta facendo molto bene, siamo sempre venuti fuori a testa alta. Oggi e’ stato un peccato venire fuori solo alla fine, siamo stati poco cinici, avremmo dovuto finalizzare prima"

Atalanta-Sampdoria 2-1

Bergamo, 28 settembre 2015 - L’Atalanta ha conquistato tre punti preziosissimi battendo in casa la Sampdoria per 2-1 nel secondo e ultimo posticipo del lunedi’. Pronti-via e l’Atalanta e’ subito passata in vantaggio grazie all’autorete di Moisander. Sul cross teso di Drame’, il difensore finlandese ha provato a rinviare ma ha lisciato goffamente il pallone che andato ad infilarsi direttamente nella sua porta, con Viviano che non ha potuto evitare l’inevitabile. La Sampdoria non e’ stata a guardare e ha cercato subito di reagire con Eder che per primo, un paio di minuti piu’ tardi, ha provato la conclusione ma il suo diagonale e’ stato respinto da Sportiello.

Zenga ha chiesto ai suoi maggiore aggressivita’ ma il pressing alto dell’Atalanta ha complicato ulteriormente le cose alla formazione blucerchiata in difficolta’ anche nell’attaccare con due punte spesso molto vicine. Chi invece non e’ parso in difficolta’ e’ stato il ‘Papu’ Gomez che al 26’ si e’ reso protagonista di un coast-to-coast conclusosi con un diagonale di poco fuori. Intorno alla mezzora ci hanno provato Eder da una parte e Grassi dall’altra ma le rispettive conclusioni sono finite alte sopra la traversa. Con il passare dei minuti, l’ Atalanta e’ cresciuta e la supremazia territoriale ha permesso agli uomini di Edy Reja di andare al riposo in situazione di vantaggio con il rammarico di aver sfiorato il raddoppio anche in pieno recupero con un colpo di Kurtic finito tra le mani di Viviano.

La ripresa e’ iniziata con un’ Atalanta ancora vogliosa di gol e al 7’ la palla buona e’ capitata sui piedi di Maxi Moralez che, servito da Grassi, ha calciato di poco la sfera sopra la porta difesa di Viviano. Sul fondo e’ invece finita la conclusione di Kurtic che al 16’ ha provato a finalizzare un assist di Gomez, mentre al 20’ e’ stato Denis a non riuscire a colpire bene una conclusione di interno facile presa a terra del solito Viviano.Nell’ultima parte della gara, anche la Sampdoria ha provato a piu’ riprese a mettere la testa fuori dalla propria meta’ campo e al 26’ la conclusione di Soriano dalla distanza ha chiamato alla parata plastica Sportiello, bravo a togliere il pallone dall’incrocio e a metterlo in corner. Un minuto prima, pero’, era stata ancora l’ Atalanta a far urlare l’Atleti Azzurri d’Italia: palla spizzata di testa in area da Toloi e mancato aggancio di Migliaccio a pochi metri dalla porta. In pieno recupero altri sussulti e due reti: prima, al 46’ e’ stata l’ Atalanta a colpire ancora con Denis, imbeccato da Moralez, bravo a far fuori Rocca e superare Viviano, quindi il gol di Soriano che al 49’ ha raccolto un cross basso di Barreto e con una rasoiata di prima intenzione ha battuto Sportiello.

Atalanta-Sampdoria 2-1

DENIS - “Dobbiamo stare con i piedi per terra, il campionato è ancora lungo, è appena iniziato. Dobbiamo continuare per questa strada perché stiamo facendo grandi cose”, ha commentato l’attaccante nerazzurro German Denis ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria. Un gol a cui teneva particolarmente. “Sì, sinceramente sì, perché avevo iniziato il campionato con l’infortunio che ho avuto all’inizio contro l’Inter, non sono ancora a posto del tutto, devo lavorare ancora, perché alla fine è quello che paga”, ammette. Una risposta a tutte le critiche. “In questo mestiere uno deve accettare le critiche e andare avanti”, replica l’argentino che poi dedica il gol “a tante persone, a mia sorella che è venuta dall’Argentina con mio cognato e mio nipote, alla mia famiglia che è a casa, a tutti. Sul dualismo con Pinilla, Denis dichiara: “Dipenderà dal mister, dal modulo che metterà sul campo. L’importante è che vinca l’Atalanta. Sicuramente, ora sono molto felice, soprattutto per l’Atalanta”.

REJA - “Noi dovremo guardare sempre dietro, pero’ la squadra da inizio campionato sta facendo molto bene, siamo sempre venuti fuori a testa alta. Oggi e’ stato un peccato venire fuori solo alla fine, siamo stati poco cinici, avremmo dovuto finalizzare prima. Tutta la squadra sta giocando bene”, commenta invece Edy Reja. Proprio le mancate finalizzazioni preoccupano Reja: “E’ successo spesso in questo campionato, in tre partite di fila. Arrivare 1-0 alla fine ti resta un po’ di apprensione. Un paio di punti in piu’ potevamo averli. Ho detto alla societa’ che non voglio piu’ ripetere un anno come l’anno scorso. Mi partono le coronarie”, ha aggiunto scherzando. Parole di elogio poi per de Roon: “Questo e’ un grande giocatore. Ha un rendimento altissimo. Alla fine non ce la faceva piu’ ma non avevo piu’ cambi. Ho spostato in mezzo Migliaccio che ha fatto legna e ci ha dato una grossa mano. Alla fine ha fatto una sgroppata di 30-40 metri, vuol dire che ce ne aveva ancora ancora. Un giocatore importante sia in fase difensiva sia di impostazione”. Quindi il commento al gol di  Denis: “Alla fine e’ stata una liberazione. Su una gara di questo genere, andare ancora una volta a buttare via dei punti mi sembrava non giusto. Ci ha liberato”. Ora si guarda al duello contro la Fiorentina di domenica prossima: “Andremo li’ e ce la giocheremo. Siamo in buona condizione e abbiamo qualita’ dal punto di vista tecnico”, ha aggiunto Reja. E sulla presenza in mezzo a tanti tecnici giovani, Reja ha aggiunto: “Il calcio lo fanno i giocatori, noi non dobbiamo fare danni. In settimana bisogna lavorare per dare delle indicazioni e lo faremo molto durante la sosta”, ha concluso il tecnico atalantino.

Il tabellino di Atalanta-Sampdoria 2-1, posticipo della sesta giornata di Serie A: ATALANTA - SAMPDORIA RETI: 6’ aut. Moisander (A), 90’ Denis (A), 94’ Soriano (S).  ATALANTA: Sportiello; Bellini, Toloi, Paletta, Dramé; Kurtic (75’ Cigarini), de Roon, Grassi (61’ Migliaccio); Moralez, Pinilla (31’ Denis), Gomez. A disp.: Radunovic, Bassi, Masiello, D’Alessandro, Conti, Cherubin, Kresic, Monachello, Raimondi. All.: Edy Reja. SAMPDORIA: Viviano; Pereira (78’ Carbonero), Moisander, Zukanovic, Mesbah; Correa (60’ Rocca), Fernando, Barreto; Soriano; Muriel (70’ Cassano), Eder. A disp.: Puggioni, Brignoli, Rodriguez, Bonazzoli, Palombo, Regini, Krsticic, Ivan. All.: Walter Zenga. ARBITRO: Valeri. NOTE: ammoniti Fernando (S), Paletta (A), Mesbah (S), De Roon (A), Zukanovic (S), Migliaccio (A).