Atalanta-Lecce 1-2, la Dea scivola in casa e regala la vittoria agli avversari

Salentini a segno in apertura con Ceesay e al 73’ con Blin. Non basta una rete di Hojlund nel finale

Atalanta-Lecce

Atalanta-Lecce

Bergamo, 19 febbraio 2023 - Passo falso dell’Atalanta che scivola in casa sgambettata dalla bestia nera Lecce, che si impone con merito per 2-1 al Gewiss Stadium, bissando il successo di novembre sempre per 2-1. Due sconfitte contro i giallorossi salentini che potrebbero pesare molto nell’economia della corsa Champions, con la Dea che resta ferma a quota 41 e domenica sera sarà attesa dallo scontro diretto al Meazza contro il Milan. Nerazzurri che celebrano nel peggiore dei modi il primo anniversario dell’ingresso societario di Stephen Pagliuca. 

Atalanta-Lecce 1-2, le pagelle: giornata da dimenticare per Musso e Demiral

Primo tempo subito in salita per la Dea, sotto di un gol dopo appena tre minuti: Assan Ceesay sfrutta un lancio da metà campo, si divincola dalla marcatura di Demiral e dalla distanza spara un tiro angolato che sorprende un Musso non ben piazzato. Il centravanti gambiano va a esultare platealmente sotto la curva Nord rimediando una pioggia di fischi e insulti. Lecce subito avanti e da quel momento Atalanta in pressing e salentini in abile contenimento, con Hjulmand a fare diga a centrocampo e Baschirotto e Tuia bravi a spazzare via tutto dall’area con mestiere.

Dea che costruisce due nitide occasioni con Lookman che al 20’ si libera e calcia forte ma Falcone respinge, al 32’ ci prova Maehle ma ancora trova i guanti di Falcone che poi è bravo in uscita ad anticipate Hojlund tenendo la porta inviolata all’intervallo. Ripresa con Gasperini (premiato prima del match dal presidente Percassi che gli ha consegnato una maglia celebrativa per le sue prime 250 panchine in A con la squadra nerazzurra) che lancia nella mischia Soppy al posto di Zappacosta ammonito.

Atalanta che rientra in campo con un piglio più aggressivo e già dopo un minuto troverebbe il gol con Lookman liberato in area da Hojlund, ma la giocata dell’anglo nigeriano è preceduta dalla bandierina alzata del guardalinee. Al 48’ è Ederson a sfiorare il pari con una rasoiata alta di niente. Esaurita la sfuriata iniziale la Dea cala il ritmo e il Lecce controlla, pur difendendosi. Al 69’ iniziativa personale di Soppy che sfonda da destra, ma il solito Falcone si oppone con tempismo. Al 73’ il raddoppio del Lecce: corner conquistato da Colombo, dalla bandierina cross di Strefezza e dormita collettiva della difesa nerazzurra e di Musso che resta fermo sulla linea e per Alexis Blin tutto solo è comodo incornare da due passi. Gasperini tanta il tutto per tutto inserendo anche il debuttante 21enne fantasista ceco Lukas Vorlicky, talento giovanile fermato da una serie di infortuni, per l’assalto finale con quattro attaccanti ma la difesa leccese tiene, ben guidata dall’ottimo portiere Falcone.

Atalanta in gol quasi per caso a tre minuti dalla fine: Hojlund va in pressing sul Falcone al limite dell’area, il portiere rinvia contro il corpo del danese e il rimpallo diventa il pallonetto che vale l’1-2. Finale all’arrembaggio con Muriel, ex di turno, che calcia da fuori al 93’ ma il solito Falcone devia in corner. Finisce 2-1 per gli ospiti, vittoria meritata per un ottimo Lecce, frenata per la Dea.

Atalanta 1 Lecce 2

Primo tempo: 0-1 Atalanta (3-4-1-2): Musso 4,5 ; Toloi 5, Demiral 4,5 (74’ Palomino 6), Djimsiti 5; Zappacosta 6 (46’ Soppy 6), Ederson 5,5 (74’ Vorlicky 6), Koopmeiners 5,5, Maehle 5; Lookman 5,5, Hojlund 5,5, Boga 5,5 (67’ Muriel 6). All. Gasperini 5,5 Voto squadra: 5

Lecce (4-3-3): Falcone 7; Gendrey 7, Baschirotto 7, Tuia 6,5 (68’ Ceccaroni 6,5), Gallo 6,5; Blin 7, Hjulmand 7, Maleh 6 (71’ Askildsen 6,5) ; Banda 6,5 (62’ Strefezza 7), Ceesay 7,5 (62’ Colombo 6,5), Di Francesco 6,5 (68’ Oudin 6,5). All. Baroni 7 Voto squadra: 7 Arbitro: Piccinini 6 Marcatori: 4’ Ceesay (L), 73’ Blin (L), 87’ Hojlund (A)

Spettatori: 19.435