Champions, Atalanta all'esame Real. Percassi: “E' come andare all’università”

Mercoledì alle 21 a Bergamo è in programma la grande sfida contro i blancos. L'emozione del presidente: "Affrontiamo con umiltà un club leggendario"

Nerazzurri pronti alla grande sfida

Nerazzurri pronti alla grande sfida

Bergamo, 22 febbraio 2021 - Undici anni fa l’Atalanta era in serie B dove affrontava il Portogruaro e il Cittadella. Mercoledì sera affronterà il Real Madrid, il club più vincente della storia del calcio mondiale, uno dei favoriti anche in questa Champions League (in cui ha già eliminato l’Inter), nonostante una stagione tribolata per i "galacticos" di Zidane, attardati da alti e bassi prestazionali e decimati da una serie di infortuni da far tremare le vene ai polsi. Domani i Blancos sbarcheranno a Orio senza una pattuglia di campioni quali Benzema, Hazard, Sergio Ramos, Carvajal, Valverde e Rodrigo. Messi tutti insieme, solo questi indisponibili, sarebbero una squadra da scudetto in Italia. Eppure, anche se nettamente ridimensionato dalle assenze, si tratta sempre del Real, con il suo blasone unico.

Come ha spiegato in un’intervista a Sky Sport un visibilmente emozionato Antonio Percassi. “Quando incontri una squadra che ha vinto 13 Champions, non puoi che crescere in esperienza. E' come andare all’università, c‘è sempre da imparare: speriamo di fare bella figura", si è augurato il numero uno atalantino. Rammaricandosi per l’assenza del pubblico in una notte da ricordare per sempre. "Una roba inimmaginabile, peccato non poterla condividere con la nostra tifoseria. Il Real è uno squadrone, con grandi calciatori, dobbiamo affrontarlo con umiltà pensando che siamo una squadra di provincia davanti a chi ha fatto la storia del calcio mondiale, come abbiamo fatto in precedenza con Manchester City, Liverpool e Ajax", ha chiosato Percassi.