
‘Il nome della Rosa’ alla Scala, uno spettacolo stupefacente (ma il libretto è di una lunghezza abnorme)
Prima mondiale a Milano per l’opera ispirata al capolavoro di Umberto Eco. Alcuni momenti musicali bellissimi con un cast di alto livello. Il direttore Metzmacher superbo. Lo scenografo Fantin straordinario demiurgo: ogni scena un prodigioso mix di sfrenata fantasia e raffinata perfezione tecnica