Vertenza Whirlpool, resta lo sciopero ma parti più vicine

Soddisfazione da parte della delegazione varesina della Fiom presente al tavolo di Firenze con l'azienda

Un operaio al lavoro nello stabilimento Whirlpool di Cassinetta

Un operaio al lavoro nello stabilimento Whirlpool di Cassinetta

Cassinetta di Biandronno (Varese), 29 maggio 2015 - Spiragli di ottimismo in un contesto che resta però delicato. Si può riassumere così l’esito dell’incontro avvenuto ieri a Firenze tra i vertici di Whirlpool Italia - presenti l’amministratore delegato Davide Castiglioni e la responsabile delle risorse umane e delle relazioni industriali, Francesca Morichini - e una delegazione della Fiom, guidata dal segretario nazionale Maurizio Landini e composta anche da un gruppo di lavoratori varesini in rappresentanza di tutte le funzioni e piattaforme dei siti di Comerio e Cassinetta di Biandronno.

Pur avendo confermato il business plan quadriennale presentato nelle scorse settimane, l’azienda si è mostrata disponibile a ridiscutere tutte le linee del piano industriale, e lo farà in maniera dettagliata già nell’incontro del 9 giugno al Ministero dello Sviluppo economico (tavolo al quale parteciperanno anche le altre sigle sindacali - Fim, Uilm e Ugl -, che hanno invece scelto di non presenziare alla riunione di ieri proprio per sottolineare il fatto che le trattative erano già aperte in altra sede).

"Whirlpool - racconta il segretario provinciale Fiom, Stefania Filetti - ha accolto la nostra richiesta di approfondimento sugli investimenti riguardanti ogni reparto industriale. Inoltre, ha confermato che non ci saranno licenziamenti unilaterali fino a tutto il 2018 e parlato di possibili incentivi all’esodo volontario dei lavoratori. Mi sembra si sia ottenuto un buon risultato, perché l’azienda si è impegnata a discutere il piano passo dopo passo, senza aut aut ma coinvolgendo al massimo i dipendenti in modo che qualsiasi decisione abbia il minor impatto possibile sui lavoratori. Ovviamente saremo vigili sull’operato di Whirlpool, e abbiamo chiesto che all’incontro del 9 giugno partecipino, come avvenuto oggi (ieri, ndr), i rappresentanti di ogni linea produttiva".

Soddisfatto anche l’ad Castiglioni, che al termine del tavolo ha parlato di "passo importante in vista della riunione prevista al Ministero dello Sviluppo economico". Fra gli argomenti trattati a Firenze, lo stato di avanzamento nella ricerca di soluzioni per minimizzare gli impatti occupazionali in Piemonte e Campania. "Per quanto riguarda il centro ricerche di None (Torino, ndr) - spiega Filetti -, l’azienda ha parlato di una società di logistica che subentrebbe al posto di Whirlpool, mentre su Carinaro (Caserta, ndr) saranno effettuate nuove analisi mirate a evitare la chiusura dello stabilimento".

È stato confermato, però, lo sciopero generale del 12 giugno, "che si terrà molto probabilmente a Comerio - rivela il segretario provinciale della Fiom - e per il quale attendiamo 15 pullman provenienti dalle altre sedi del gruppo".

Nel frattempo, oggi il segretario Landini parteciperà alle assemblee convocate a Cassinetta per relazionare sull’incontro di ieri: il segretario generale della Fiom presenzierà al primo incontro di giornata, in programma alle 10.30, mentre altri due appuntamenti sono stati fissati alle 14.30 e alle 22. Sarà dunque un’occasione importante per fare il punto della situazione e anche per prepararsi alla manifestazione in programma fra due settimane, sciopero che vedrà il suo epicentro proprio a Varese.