Busto Arsizio e Gallarate, le proposte per l'ospedale unico

Il tavolo di lavoro promosso dalla Regione sta per ricevere dai Comuni interessati le indicazioni sulle aree che potrebbero ospitare la nuova struttura

Da sinistra, i sindaci di Gallarate e Busto Arsizio, Andrea Cassani ed Emanuele Antonelli

Da sinistra, i sindaci di Gallarate e Busto Arsizio, Andrea Cassani ed Emanuele Antonelli

Busto Arsizio (Varese), 10 novembre 2016 - È una sfida per la Regione e per il territorio di Busto Arsizio e Gallarate, città alleate per raggiungere l’obiettivo che potrà essere davvero un traguardo epocale: l’ospedale unico. Ci credono i due sindaci, rispettivamente Emanuele Antonelli e Andrea Cassani, per i quali "indietro non si torna. Il nostro impegno è per realizzare quel progetto".

Il Comitato di pilotaggio promosso dalla Regione Lombardia e guidato dall’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, è al lavoro per definire l’iter che accompagnerà la realizzazione della nuova struttura. Il primo passo, fondamentale, è la definizione dell’area (tra i 140mila e 180mila metri quadri) sulla quale sarà costruito il nuovo polo. L'intenzione è di poter arrivare all’individuazione dell’area già all’inizio del prossimo anno e quindi di avviare l’iter burocratico per l’utilizzo in tempi celeri. Alle due amministrazioni comunali interessate dal progetto è stato chiesto di presentare le proposte in merito.

"Stiamo predisponendo la documentazione sulle aree - fa sapere il sindaco bustocco -. Sono più di una, nella zona di MalpensaFiere, nel rione di Beata Giuliana e altre due sulle quali stiamo ragionando. Noi faremo le nostre proposte come ci è stato richiesto. Da parte nostra ribadiamo l’impegno per centrare questo importante obiettivo".

Anche a Gallarate gli uffici tecnici comunali sono al lavoro per l’indicazione delle aree che potrebbero essere utilizzate per il nuovo ospedale. "Il Comitato ha indicato dei parametri, gli uffici stanno preparando la documentazione che poi presenteremo con l’indicazione dell’area sul nostro territorio - spiega Andrea Cassani -. Dal nostro punto di vista la soluzione migliore, strategica per le comunicazioni, è l’area che si affaccia sulla strada 336. Sarà però la commissione tecnica a valutare. Noi come richiesto presenteremo la nostra proposta". Per Cassani quella dell’ospedale unico sul territorio è un’opportunità che porterà eccellenza e dunque da non perdere. "Il governatore Roberto Maroni - continua il sindaco di Gallarate - ci ha messo la faccia, noi assicuriamo l’impegno per raggiungere l’obiettivo. Indietro non si torna".

Contrario al nuovo ospedale unico è Adl (un sindacato di base), che nei giorni scorsi ha promosso un presidio di protesta davanti alla struttura ospedaliera bustese. "Un nuovo ospedale unico sarebbe costoso, scomodo e porterebbe a una ulteriore riduzione di servizi, reparti e personale - sostengono i portavoce del sindacato di base -. I due nosocomi sono vicini ai bisogni dei cittadini e vanno mantenuti".