Omt Garage ridisegna Moto Guzzi: i fratelli Troiano campioni di stile

Vittoria nel reality tv «Lord of the bikes» dedicato alle due ruote di SARA GIUDICI

L'officina dei fratelli Marco e Mario Troiano

L'officina dei fratelli Marco e Mario Troiano

Origgio, 28 aprile 2016 - Hanno festeggiato guardando la puntata finale insieme a tutti i clienti, Marco e Mario Troiano, i titolari dell’Omt Garage di Origgio vincitori del primo titolo di «Lord of the bikes», il contest in onda su Sky dedicato ai customizzatori di motociclette. Il programma, condotto da Ringo, ha visto dieci esperti scelti in tutt’Italia sfidarsi a colpi di creatività e manualità per essere giudicati da Filippo Barbacane, customizzatore italiano di fama mondiale e artista che rappresenta il mito moderno della filosofia Moto Guzzi; Paolo Sormani, giornalista molto stimato nel settore e Aryk, esperta di aereografie e grafiche per caschi. L’ultima puntata, andata in onda martedì sera su Sky Uno, è stata seguita con un momento conviviale anche nell’Omt Garage di Origgio. Oltre un centinaio i clienti, amici e simpatizzanti che hanno voluto vivere insieme alla famiglia Troiano, storica proprietaria del garage, l’emozione della finale. I due fratelli hanno dovuto, sfidando altri quattro esperti di customizzazione, personalizzare la V9 Roamer, Moto Guzzi, creandone una versione unica. I due fratelli hanno preso l’ispirazione, come suggerito dal conduttore Ringo, dai modelli esposti nel museo Guzzi, location in cui è stato registrato il reality. Hanno quindi avuto 15 giorni di tempo e un budget di tremila euro per creare la loro versione chiamata «Silver Knight».

A rendere unica la due ruote, la scelta di cambiare la forcella anteriore e quella di rendere «retrò» i cerchioni. Tocco di classe, apprezzatissimo dalla giuria, l’idea di Marco Troiano di personalizzare anche il manubrio. La versione «Omt Garage» della V9 Roamer, per la sua estetica ed eleganza, ha conquistato i giudici nella prima prova e anche nel test su strada. «Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare», hanno detto i fratelli una volta ultimata la moto. Il momento più intimo del reality è stato quando hanno mostrato la telefonata fatta alla mamma al termine della registrazione con cui le hanno annunciato la vittoria. Del resto era stata proprio mamma Silvana a spiegare alle telecamere che «Marco e Mario sono cresciuti in officina dove è nata la loro passione e la loro abilità».