Maltempo, l'emergenza continua: il lago Maggiore torna a fare paura. Il sindaco di Laveno: chiesto stato di calamità naturale

In provincia ci sono moltissimi disagi sia per la viabilità sia per l'allagamento di cantine e seminterrati, oltre che per la stabilità di cornicioni e manufatti FOTO - I soccorsi a Cerro di Laveno Mombello / La frana sulla villetta

Maltempo a Laveno (Newpress)

Maltempo a Laveno (Newpress)

Laveno (Varese), 17 novembre 2014 - Non c'è tregua a Laveno, centro in provincia di Varese duramente colpito dal maltempo degli ultimi giorni. Piove incessantemente dalle prime ore di stamani nel Varesotto, una delle province lombarde più colpite dal maltempo che proprio nel centro affacciato sul lago Maggiore ha causato due vittime. Vigili del fuoco al lavoro senza sosta lavorando incessantemente. Si teme soprattutto per l'innalzamento delle acque. 

In particolare, mentre a Varese la situazione sembra rientrata quasi alla normalità, in provincia ci sono ancora moltissimi disagi sia per la viabilità sia per l'allagamento di cantine e seminterrati, oltre che per la stabilità di cornicioni e manufatti. Tanto che a Luino, altro comune che si affaccia sul lago, si sta valutando l'evacuazione di una palazzina la cui stabilità pare compromessa, mentre a Cantello un intero albergo rischia di essere abbandonato dai suoi ospiti perché un vicino fiume sotterraneo sta causando un allagamento da risalita, dalla  falda verso i piani della struttura.

I vigili del fuoco, in totale, fra ieri e oggi, hanno compiuto in provincia di Varese, una delle più colpite dall'ondata di maltempo, circa 150 interventi. "In parte le continue emergenze sono causate da problemi di allagamento - spiega un funzionario -, in parte anche dalla mancata manutenzione: ci sono infatti persone che si ricordano di abitare in locali seminterrati, non sempre atti alla locazione, solo in questi casi, o che si trovano con impianti elettrici mal costruiti o non a norma. Queste vicende dovrebbero insegnare molto anche sul piano della prevenzione". Spesso i vigili del fuoco sono costretti ad intervenire in situazioni aggravate per la presenza di persone in luoghi pericolosi, o dal dover intervenire su impianti che partono già in condizioni disastrate.

IL SINDACO DI LAVENO - "La situazione stava migliorando ma adesso siamo di fronte a un nuovo peggioramento meteo: piove ininterrottamente da stamani e temiamo una nuova situazione di emergenza se il meteo non migliorerà". È questo il commento di Graziella Giacon, primo cittadino di Laveno. "Stiamo monitorando alcune frane sul territorio - dice il sindaco - ma abbiamo presidi di vigili e volontari della Protezione civile che effettuano un continuo monitoraggio di moltissimi punti che potrebbero rivelarsi instabili e franosi, decine, perché al di là della cittadina il territorio del comune è molto vasto. Abbiamo dovuto chiudere alcune strade ma per il momento non è stato necessario evacuare persone dalle case".

La situazione del lago, secondo l'amministrazione, è di esondazione continua, anche se preoccupa meno perché più controllabile. "Con questa nuova serie di abbondanti piogge il livello del lago è tornato ad alzarsi centimetro dopo centimetro - ha aggiunto - ma è monitorato costantemente». Il sindaco ha chiesto per il suo territorio lo stato di calamità naturale.