Saronno: multa di tremila euro per 33 carciofi

di SARA GIUDICI Stangata per un venditore abusivo sorpreso dalla polizia locale durante un controllo al mercato: dovrà pagare una sanzione record

Verdura sequestrata nel corso di controlli a Saronno

Verdura sequestrata nel corso di controlli a Saronno

Saronno (Varese), 6 maggio 2016 - Tremila euro di multa per essere stato sorpreso mentre tentava di vendere, senza licenza, 33 carciofi con uno stand improvvisato costruito con tre cassette di plastica all’incrocio tra via Don Guanella e via Reina. Protagonista dell’episodio un 29enne originario nel Bangladesh che, come altri connazionali, ha deciso di allestire un banco di fortuna durante il mercato settimanale di Saronno.

La grande presenza di clienti e di bancarelle al mercato del mercoledì da sempre favorisce la presenza di venditori abusivi. Una presenza contro cui l’amministrazione comunale, tramite la polizia locale, ha iniziato da tempo un’azione repressiva. In genere gli abusivi sono giovani originari del Bangladesh o dello Sri Lanka che, in regola con i permessi di soggiorno, acquistano ortaggi di bassa qualità ai mercati generali e poi arrivano a Saronno in treno. Lungo il passaggio pedonale o appena arrivati in piazza rimuovono le foglie più rovinate e poi allestiscono piccoli banchi di fortuna con carrellini e cassette di plastica. Abitualmente i vigili in borghese o in divisa passano al setaccio le vie che ospitano il mercato cittadino, da via Pagani a via Don Griffanti, da Carlo Porta a via Ramazzotti senza dimenticare il piazzale dei Mercanti. Gli abusivi alla vista delle divise si danno alla fuga abbandonando merce e banchi che vengono sequestrati. Questa volta però lo straniero non è stato abbastanza lesto ed è stato bloccato dai vigili. Probabilmente aveva già concluso diversi affari visto che il piccolo stand aveva solo 33 carciofi.

A suo carico è arrivata una sanzione di tremila euro perché era sprovvisto di licenza commerciale e un altro verbale da 25 euro per occupazione non autorizzata di suolo pubblico. Come prevede la normativa la merce è stata posta sotto sequestro. Ad un esame gli ortaggi sono risultati essere in pessimo stato di conservazione tanto da essere inviati al macero. "La lotta agli abusivi al mercato – ha spiegato il comandante Giuseppe Sala – è ormai una prassi per il nostro comando. Negli ultimi anni sono cresciuti sensibilmente non solo i controlli ma anche i sequestri e le sanzioni. Il numero degli abusivi è sensibilmente diminuito per effetto di queste operazioni. È necessario continuare con i controlli - conclude - per non perdere i risultati positivi ottenuti". Anche il primo cittadino Alessandro Fagioli ha più volte confermato l’importanza di operazioni contro l’abusivismo: "Servono a tutela dei commercianti ma anche e soprattutto per i clienti. Se è vero che gli abusivi, non avendo licenza e non versando il dovuto rappresentano una concorrenza non leale per gli ambulanti, è altrettanto vero che i loro prodotti non sono sottoposti ai controlli degli altri venduti al mercato e questo lascia gli acquirenti privi di tutela e garanzie".