Gallarate, perde il controllo del suo scooter: muore centauro

Gallarate, non ce l’ha fatta il 45enne caduto venerdì in via del Lavoro

L'uomo è stato trasportato all'Ospedale di Circolo di Varese, dove è deceduto

L'uomo è stato trasportato all'Ospedale di Circolo di Varese, dove è deceduto

Gallarate (Saronno), 26 luglio 2015 - Non ce l'ha fatta il motociclista rimasto gravemente ferito venerdì sera in seguito a un incidente stradale verificatosi in via del Lavoro a Gallarate. Maurizio Paleari, 45enne residente in città, è deceduto all’Ospedale di Circolo di Varese dove era ricoverato. I familiari hanno autorizzato l’espianto degli organi.

Venerdì sera, intorno alle 19, il motociclista gallaratese stava percorrendo via del Lavoro a Gallarate, dove si era appena abbattuto un forte temporale, con strade e sottopasso allagati. Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Polizia locale giunti sul luogo dell’incidente, il 45enne si trovava in sella al suo scooter e stava percorrendo il tunnel quando, per cause ancora da accertare, avrebbe improvvisamente perso il controllo del mezzo cadendo rovinosamente a terra: un violento impatto sull’asfalto che gli ha causato gravissime ferite.

Sul posto sono immediatamente arrivati i soccorsi del 118: l’uomo è stato intubato e quindi trasportato all’Ospedale di Circolo di Varese. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime: i medici hanno fatto di tutto per salvargli la vita, ma non c’è stato nulla da fare.

La tragica fine del 45enne motociclista gallaratese ha gettato nel dolore familiari e amici, che fino all’ultimo hanno sperato potesse farcela. Invece, le conseguenze della terribile e violenta caduta si sono rivelate fatali. Tanti i messaggi di cordoglio e i ricordi degli amici del centauro gallaratese apparsi sui social network: "Maurizio era una persona splendida, sorridente, generosa, sempre disponibile ad aiutare", recita uno di questi. Stasera, alle 19, nella chiesa di Sciarè è in programma la recita del rosario, mentre è ancora da stabilire la data dei funerali. I familiari di Maurizio hanno autorizzato l’espianto degli organi.