Un archistar per ridisegnare la città: "Guardiamo alla Varese del futuro"

di MICHELE MEZZANZANICA Il sindaco Davide Galimberti ha incontrato Stefano Boeri a Palazzo Estense

Davide Galimberti e Stefano Boeri

Davide Galimberti e Stefano Boeri

Varese, 29 giugno 2016 - Un archistar per ridisegnare Varese. Il neosindaco Davide Galimberti ha invitato in città Stefano Boeri, l’architetto e urbanista di fama mondiale noto soprattutto per la Villa Méditerranée, il grande e moderno centro espositivo di Marsiglia, e il Bosco Verticale, gli innovativi grattacieli del quartiere Isola di Milano. Boeri è noto anche per le sue simpatie di centrosinistra, tanto da essere stato assessore nella Giunta Pisapia a Milano, dunque con Galimberti c’è un feeling anche a livello politico.

Inizialmente era previsto un giro in città, saltato però a causa di impegni lavorativi dello stesso Boeri. L’incontro è stato dunque limitato a uno scambio di impressioni e di idee a Palazzo Estense, giudicato comunque molto positivo da parte del primo cittadino. Sul tavolo un progetto di valorizzazione e sviluppo della città a livello urbanistico e architettonico, a partire da due "pallini" di Galimberti: il rilancio del Sacro Monte e della zona del lago da una parte, la riqualificazione della zona delle stazioni e di quella dell’autostrada dall’altra. Per quanto riguarda il primo, il sindaco appena eletto intende accantonare definitivamente il progetto del parcheggio alla Prima Cappella a favore di uno di interscambio alla partenza della funicolare, nell’ambito di un piano complessivo di rilancio del sito Unesco per cui verrà chiesto un sostanzioso finanziamento al Cipe. In relazione al comparto stazioni, definito in campagna elettorale «un brutto biglietto da visita per chi arriva in città», l’obiettivo è coinvolgere i privati per ridisegnare l’intera zona in prospettiva dell’unificazione delle due stazioni e dell’apertura dell’Arcisate-Stabio, per cui Varese non sarà più un capolinea ma uno snodo internazionale strategico.

Altro intervento cui Galimberti tiene molto, indicato dallo stesso sindaco come il più importante dell’intero mandato che si appresta ad affrontare, è la ridefinizione dell’accesso in città dall’autostrada, eterno vulnus data l’assenza di una vera tangenziale. Tutti progetti ambiziosi, per i quali Galimberti vorrebbe coinvolgere un professionista del calibro di Stefano Boeri, architetto e urbanista che ha firmato alcuni tra i progetti più avveniristici e importanti in diverse città d’Italia e di tutto il mondo. "Vogliamo lavorare a una visione della Varese del futuro - ha commentato lo stesso Galimberti - valorizzandone i luoghi più suggestivi e rilanciando quei comparti che hanno bisogno di interventi di riqualificazione".