Operazione anti-terrorismo, uno degli arrestati viveva a Tradate

Inchiesta coordinata dalla Procura di Genova. L'uomo si trovava nel Cie di Torino in attesa di essere espulso dall'Italia

Miliziani dell'Isis

Miliziani dell'Isis

Tradate (Varese), 27 ottobre 2016 - Un algerino che fino a due settimane fa abitava a Tradate è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di associazione finalizzata a terrorismo internazionale nell'ambito di un'inchiesta coordinata dalla Procura di Genova. 

L'uomo, che si trovava nel Cie di Torino in attesa di essere espulso dall'Italia, è stato portato in carcere. Le indagini hanno portato all'arresto di altri due fratelli egiziani, uno bloccato a Finale Ligure e l'altro a Cassano d'Adda. L'operazione nasce dal monitoraggio dei siti di propaganda utilizzati dagli jihadisti. Uno dei due egiziani e l'algerino avevano chiesto online la formula per iscriversi allo Stato islamico. Secondo gli investigatori, i tre presunti jihadisti erano insospettabili che conducevano una vita normale per nascondere la loro radicalizzazione. Non avevano intenzione di compiere attentati in Italia: il loro primo obiettivo era quello di arruolarsi nello Stato islamico.