In autogrill con due uomini: ritrovata la ragazza ma il giallo non è risolto

Dafne era sparita nel bosco della droga a Marnare

Tutti erano impegnati nel bosco di Marnate ma lei era in autostrada (Np)

Tutti erano impegnati nel bosco di Marnate ma lei era in autostrada (Np)

Castronno (Varese), 18 ottobre 2017 - Forse ha finto di essere stata rapita, forse non era in grado di opporsi alle decisioni dei due uomini che ha incontrato. È questo il dubbio degli investigatori sulla vicenda di Dafne Di Scipio, la ventenne data per scomparsa dai boschi di Marnate la notte del 14 ottobre scorso, dove era arrivata in auto con il fidanzato (che ne ha poi denunciato la sparizione), e ritrovata l’altra sera dalla Polizia stradale in un autogrill, insieme a due uomini, ora indagati a piede libero con l’accusa di sequestro di persona.

«Sono andata via per fatti miei», avrebbe detto la giovane agli inquirenti, una volta portata in caserma dai carabinieri di Saronno e Varese che la cercavano da tre giorni. L’ha ritrovata la Polstrada. Era su una vettura in sosta nel posteggio dell’autogrill di Castronno. Su quell’auto si erano concentrati i militari dell’Arma, avendo identificato a bordo i possibili “sequestratori”. Accompagnata in caserma, dove ad aspettarla c’era il pm di turno, Dafne si è detta «infastidita» del clamore suscitato dalla segnalazione fatta dal fidanzato Matteo Brambilla. La notte della “scomparsa” avrebbe cercato di contattare telefonicamente un pusher, senza trovarlo. Si sarebbe allora inoltrata nei boschi alla ricerca di spacciatori, fuggendo dopo aver sentito qualcuno urlare «gli sbirri, gli sbirri» e di aver poi accettato un passaggio da un uomo che conosceva, l’italiano, montando sull’auto individuata a Castronno. Dafne non ha però saputo spiegare l’entrata in scena del marocchino e, soprattutto, i motivi per cui la vettura del fidanzato abbia preso fuoco. Dei due accompagnatori, ha accettato di rispondere solo l’italiano, che ha confermato la storia del passaggio, sostenendo però che Dafne era in compagnia del marocchino. Rilasciati, sono indagati a piede libero. Dafne ha fatto rientro a casa del fidanzato. Gli investigatori, poco convinti dei racconti ascoltati, proseguono negli accertamenti.