Auto carbonizzate, stanato il piromane: un alcolista di 29 anni

Che non vi fossero intenzioni intimidatorie dietro il gesto era del resto già emerso chiaramente nella notte tra giovedì e venerdì quando le fiamme erano divampate

Auto incendiate

Auto incendiate

Azzio, 17 dicembre 2017 -  Individuato e denunciato il piromane che nella notte tra giovedì e venerdì ha causato il rogo di sette auto posteggiate in piazza della chiesa. I carabinieri della stazione di Cuvio erano arrivati a lui già nella tarda serata di venerdì quando il giovane, un ventinovenne senza precedenti penali ma che da tempo ha problemi di alcolismo, è stato accompagnato in caserma. Il ragazzo ha ammesso ogni addebito senza saper fornire una motivazione per il gesto compiuto. Si è trattato di un atto vandalico.

Che non vi fossero intenzioni intimidatorie dietro il gesto era del resto già emerso chiaramente nella notte tra giovedì e venerdì quando le fiamme erano divampate. Il giovane, che sta vivendo un momento difficile, ha ricostruito l’accaduto. E’ arrivato in piazza della chiesa. Era ubriaco e aveva una bottiglia con un superalcolico con sé (pare una bottiglia di Sambuca). Senza ragionare, senza avercela con nessuno in particolare, ha versato il liquore sul cartone appoggiato sul parabrezza di una Fiat Panda dal proprietario della macchina per evitare il formarsi di ghiaccio sul vetro. Ha versato l’alcolico sul cartone e ha gli ha dato fuoco. Probabilmente credendo che le fiamme si sarebbero esaurite una volta incenerito il cartone stesso. Le cose sono andate diversamente. Il rogo si è esteso molto rapidamente ad altre sei auto posteggiate vicino alla Panda. Il fuoco ha infatti raggiunto il serbatoio della Panda facendolo esplodere. Stando ai primi accertamenti quell’esplosione avrebbe creato una vampata andata ad investire le macchine più vicine.

Il giovane non conosceva assolutamente il proprietario della Panda presa di mira: come detto avrebbe agito senza una ragione, senza pensare sotto i fumi dell’alcol. Credendo forse di bruciare soltanto il cartone e non immaginando le conseguenze di quella che avrebbe dovuto essere una bravata. Il giovane è stato denunciato in seguito all’atto vandalico. Non ha negato nulla e si è assunto ogni responsabilità. Fondamentali sono state le telecamere del sistema di videosorveglianza voluto dall’amministrazione comunale. I fotogrammi mostravano infatti la macchina del ragazzo che si allontanava dalla zona subito dopo le prime fiamme. Il sindaco di Azzio Davide Vincenzisi è complimentato coi militari di Cuvio e di Luino per il rapido lavoro svolto.