Varese, tassa occupazione suolo: spunta il patto Comune-negozianti

Stop agli aumenti, in cambio le attività garantiranno decoro sul fronte fioriere e bottiglie. Entro lunedì la decisione

L’incontro tra Comune e commercianti

L’incontro tra Comune e commercianti

Varese, 25 marzo 2017 - Un patto tra Comune e commercianti per evitare l’aumento della tassa di occupazione di suolo pubblico. La proposta, formulata da Palazzo Estense, dovrà essere ora valutata dagli esercenti, che si sono presi fino a lunedì per decidere il da farsi. In sostanza l’accordo prevede lo stop all’aumento della Cosap in cambio di un impegno concreto dei commercianti per mantenere il decoro pubblico, attraverso ad esempio il posizionamento di fioriere e maggiori regole sulla somministrazione di bevande in vetro da asporto (prevedendo ad esempio un deposito cauzionale che viene restituito quando si riporta indietro la bottiglia).

L’incontro si è svolto ieri a Palazzo Estense alla presenza del sindaco Davide Galimberti, dell’assessore alle Attività produttive Ivana Perusin e dei rappresentanti dei commercianti. Nel protocollo si parla di impegni sul fronte della raccolta dei rifiuti e del decoro. Di maggiore sinergia nel delineare le tempistiche dei cantieri per non danneggiare il commercio e di illuminazione della città. Viene stipulato l’accordo per l’organizzazione di eventi da realizzare insieme e con il contributo di tutti. Ma anche di sicurezza e di attenzione e sensibilizzazione all’abuso di alcol da parte dei ragazzi che vivono la movida.

Antonella Zambelli, rappresentante Fipe e titolare della Torrefazione la Brasiliana, ha sottolineato: "Abbiamo preso tempo fino a lunedì per rileggere il documento e nel caso approvarlo. C’è l’impegno del Comune anche a valutare una diminuzione della Cosap per l’anno prossimo e un calcolo anche in base alla produttività dell’occupazione di suolo pubblico. Ad esempio se ho dei tavolini è un conto, se delle fioriere un altro". Da parte sua il sindaco Galimberti ha spiegato: "Questo protocollo segna anche un netto cambio nel rapporto tra amministrazione, commercianti, ambulanti e cittadini nella valorizzazione del centro e delle zone limitrofe in cui sono presenti attività commerciali.

Oggi proponiamo la prima vera esperienza di baratto amministrativo, ovvero una condivisione nelle responsabilità per rendere più bella, sicura e attraente la città non solo attraverso l’iniziativa dell’attività amministrativa ma anche il grazie al coinvolgimento di cittadini e commercianti. Questo processo potrebbe portare a una riduzione delle tasse. L’obiettivo di questo processo è quello, se la sperimentazione che proponiamo oggi dovesse funzionare, di ridurre la tassazione su cittadini e aziende". Intanto il sindaco ha presentato un emendamento che potrebbe bloccare l’aumento della Cosap in caso di sottoscrizione da parte di commercianti del documento entro lunedì, quando inizierà la discussione in Consiglio comunale.